MONDO MARCIO TORNA CON “MY BEAUTIFUL BLOODY BREAK UP”

Mondo Marcio torna con “My Beautiful Blody Break Up”, un Ep in cui racconta una storia, la sua, vissuta e sofferta. 

Quando è nata l’esigenza di Mondo Marcio di raccontare in un Ep questa storia?

<<È nata quando la storia è finita, quando stavo molto male, quando avevo dentro un vuoto che non riuscivo a colmare con niente, perché puoi parlarne con amici, con persone care quanto vuoi, ma alla fine quel buco dentro ti rimane e quindi l’unica cosa che avevo dentro per colmare quella mancanza era buttare fuori quello che provavo>>

Pensi che coloro che ascolteranno questo Ep si sentiranno vicini per aver vissuto qualcosa di simile?

<<Io me lo auguro, la cosa positiva di “My Beautifull Blody Break Up” è che può diventare uno strumento per chiunque stia attraversando una sorta di perdita, di qualsiasi tipo, specialmente in anni come il 2020 e il 2021 dove tutti abbiamo perso qualcosa. C’è chi ha perso il lavoro, chi ha perso la possibilità di fare quello che amava e tutti quanti abbiamo dovuto rinunciare a qualcosa di molto importante in un qualche modo, anche banalmente, la libertà di poter uscire a farsi un giro>>

Mi racconti la genesi dell’EP? 

<<Ho scritto tutto molto velocemente, come ti dicevo non è nato come progetto discografico. “Goodbye Kiss”, l’ho scritta nell’estate del 2020 e riguarda le varie fasi che la psiche e il cuore umano attraversano nella perdita. Quindi rabbia, depressione, malinconia e alla fine accettazione. Non ho fatto altro che fare musica dalla mattina alla sera. Soffrivo d’insonnia e mi addormentavo riascoltando le canzoni che avevo registrato, perché questa cosa mi faceva sentire la persona che mi mancava più vicina. Nel mio caso fare quello che amo mi ha letteralmente salvato la vita perché non ti nascondo che specialmente durante novembre, dicembre, quando eravamo in totale lockdown quelli sono stati i miei mesi di depressione. Adesso sto meglio, sono uscito da quel buco nero.>>

Sono due i featuring di questo EP , quello di Rose Villain in Corona Love Story e Bloody Break up con Nyv, due artiste molto diverse tra di loro . Com’è nata l’idea di coinvolgerle nel progetto?

<<Allora con Rose sono molto molto felice di aver collaborato, perché ci siamo conosciuti quattro anni fa a New York dove lei vive. Non abbiamo mai avuto la possibilità di collaborare su una traccia fino a questo momento e volevo proprio lei perché ha dato la chiave di lettura giusta, essendo un pezzo molto intenso e lei ha reso la canzone molto cool>>

Mentre con Nyv?

<<Nyv ha fatto un’interpretazione molto soul in “Blody Break Up” ed era quello che volevo>>

Come hai conosciuto Nyv?

<<Nyv l’ho contattata io, le ho scritto io perché ho sentito le sue canzoni, mi piaceva un sacco la sua pasta vocale, il suo timbro e ripeto volevo quel tipo di approccio soul – full – caldo – presente – vero su una tratta come “Bloody Break Up” perché è quella roba lì, è quell’energia lì>>

Tu sei un classe ’86 e il tuo approccio alla musica e alle vendite è stato “fisico”. Ora tutto è cambiato e anche il messaggio della musica rap che parte da un disagio o una rivendicazione è pianificata a tavolino da operazioni marketing. Fine di un era o naturale conseguenza dello sviluppo del mercato discografico attuale?

<<Credo entrambe le cose, sicuramente c’era un’attitudine diversa, anche per le proporzioni economiche.  Non voglio puntare il dito sulla nuova scuola, penso che sia una conseguenza diretta del fatto che adesso le proporzioni economiche del genere rap, urban, R&B, siano molto più grandi, nel senso quando ho iniziato con “Dentro alla Scatola” questo genere non esisteva a livello commerciale quindi era qualcosa che se lo facevi lo facevi perché dovevi avere una passione infinita per questo genere. Adesso è tutto molto più pop, è tutto molto più in faccia alla gente, quindi posso capire che un ragazzo di sedici/diciotto anni lo faccia per diventare famoso, più che per la passione di farlo.>>

Sei sempre stato molto distante dal Festival di Sanremo, manifestazione che secondo molti rappresenta il gusto musicale dell’Italia. In questa edizione la presentazione degli artisti è avvenuta in streaming. Pensi che il pubblico di Rai1 possa essere in linea con la proposta artistica fatta da Amadeus?

<<Non sono mai andato a Sanremo, non tanto perché ho qualcosa contro Sanremo, nel senso è un festival importantissimo italiano. Il trick di Sanremo è il linguaggio. Mi chiedo se chi sarà a casa capirà quello che sta succedendo, perché oltre a noi, il pubblico di ha l’età del pubblico di Sanremo, quindi tu puoi anche portare Madame, che è una delle mie artiste italiane preferite, ma mi auguro che la capiscano.>>

Lo avresti fatto questo festival?

<<Fare una cosa come Sanremo e farla senza pubblico, effettivamente è un po’ demotivante, però è sempre Sanremo, perché no.>>

Link presave My Beautiful Bloody Break Up

TRACKLIST
1. Goodbye Kiss
2. Nel Posto Più Freddo
3. Sigarette
4. Corona Love Story feat. Rose Villain
5. Replay
6. Bloody Break Up feat. Nyv
7. Sigarette (Heartless Remix) – disponibile solo nell’edizione fisica