Luca Gaudiano, giovane pugliese classe 1991, è in gara al Festival di Sanremo 2021 tra le Nuove Proposte con il brano “POLVERE DA SPARO”, una dedica rivolta al padre da poco scomparso.

Originario di Foggia e molto legato alla sua terra, Gaudiano ha aperto la conferenza parlando del suo brano in gara: “La canzone l’ho scritta per ricordare mio padre ma non con una tristezza didascalica, è una ferita che non si può rimarginare e la voragine che ho viene colmata dalla musica. Mi sento come un reduce di guerra salvato dalla musica perché il periodo di malattia di papà l’ho vissuto tra alti e bassi come fossi in guerra. Con me poi c’è sempre stata la mia chitarra, quella che mi regalò lui quando avevo 15 anni… è come un appendice naturale del mio corpo”.
Sanremo, i suoi riferimenti musicali ma anche il percorso che l’ha condotto fin qui: “L’Ariston è perfetto per far partire un progetto, ora è tutto racchiuso in un calcio di rigore anche perché noi giovani proposte è da ottobre che siamo dietro. Sanremo è l’evento più seguito della televisione italiana, è il nostro super bowl…”
Una carriera, quella di Gaudiano, iniziata tempo fa addirittura nei teatri: “Mi sono fatto portare molto dalla corrente, sin da piccolo ho avuto la fortuna di avere genitori che hanno assecondato le mie passioni con strumenti importanti, poi quando ho finito la scuola mi consigliavano l’università. Io li ho guardati negli occhi e ho detto loro che sarei andato a Roma a studiare teatro. Li trovai Gino Landi… dopo l’accademia ho lavorato subito… anche con la compagnia della Rancia. Vorrei continuare la mia carriera teatrale insieme a quella di cantante”

Un festival destinato a restare nella storia anche per l’assenza del pubblico: “L’assenza del pubblico è pesante … mi metto nei panni di chi conduce … sarà difficile … Fiorello però è il numero uno e saprà portare a casa il festval con Amadeus. Per noi artisti sarà tosta perché non capiremo se il brano sarà piaciuto o meno, mi confronterò con i miei collaboratori, comunque la vita ci sta insegnando che dobbiamo adattarci a queste evenienze, è inevitabile.“
In chiusura Gaudiano, che sarà il primo artista ad esibirsi questa sera, ha parato dei progetti futuri e della nuova città che l’ha adottato, Milano: “Dopo il festival voglio far uscire il mi primo album, poi ci saranno due live il 21 novembre ai magazzini generali a Milano e il 25 novembre a Roma. Siamo ottimisti, c’è tanta carne al fuoco per il post Sanremo. Sono venuto a Milano perché c’è la Sony con la quale mi interfaccio per la distribuzione, poi qui è dove mio papà si è curato e operato. Mi è cambiata la vita d quando sono qui.”