Madame si è esibita ieri, martedì 2 marzo, per la prima volta sul palco dell’Ariston in occasione della prima serata del Festival di Sanremo. In gara tra i big con il suo brano “Voce” si racconta nel corso della conferenza stampa.

Francesca Calearo, in arte Madame, rapper e cantautrice classe 2002 si racconta nel corso della conferenza stampa dopo essersi esibita durante la prima serata del Festival di Sanremo.

Madame si differenzia da altri artisti italiani grazie alla sua personalità e scrittura originali: “Tutto parte dalla volontà di voler assecondare quello che è il mio timbro e quelle che sono vocali e consonanti che si addicono di più al mio tono. A livello di pronuncia di parole in realtà il fatto si collega a quello che sono io personalmente” – continua con quelle che sono le sue influenze musicali – “Mi ispiro chiaramente al rap e al cantautorato italiano, ma anche tutta la musica internazionale senza una direzione ben precisa. Da questo eclettismo di generi nasce poi quella che è la mia personalità“.

Dopo aver sentito “Voce” per la prima volta, sui social si è subito pensato ad una dichiarazione d’amore verso una donna: “In realtà questa canzone non parla ad una ragazza, ma parla alla mia Voce, è dedicata più a me stessa. Tra l’altro ho scoperto che sono stata la seconda donna in 71 anni ad esprimersi al femminile in una canzone d’amore sul palco di Sanremo e questa cosa mi stupisce… Se Voce però riesce a dare anche quel messaggio, nonostante non ne parli in modo mirato, a me va benissimo!

Poi ha parlato della nascita del brano: “Voce è nata in freestyle dalla produzione di Estremo. Mi sono messa con le cuffie a registrarla così come veniva, completamente a caso! Poi ho preso quello che avevo cantato e ho rimaneggiato un po’ il testo. In quel periodo però non ero innamorata, non provavo sentimenti per nessuno, ero in crisi con me stessa e quindi ho deciso di dedicarla alla mia voce. Come tutti i testi delle mie canzoni è nata da un flusso di coscienza di 10 minuti

Il suo primo album omonimo “Madame“, in uscita il 19 marzo e già disponibile in pre-order ha avuto la stessa genesi: “Si chiama come me, come la mia Voce. É una sorta di auto psicoanalisi, ma spero lo possa essere anche per altre persone. Ci sono momenti di grandissima felicità, ma anche di grandissimo dolore; non mancano neanche leggerezza e pesantezza. É il mio primo disco e non ho grandi aspettative, sono molto tranquilla e soddisfatta di quello che ho fatto“.

Videoclip ufficiale di “Voce