A tre anni di distanza dall’enorme successo di “Una Vita in Vacanza”, Lo Stato Sociale torna sul palco dell’Ariston con un brano che mette al centro la situazione d’emergenza del settore dello spettacolo. In gara tra i Big ci portano il loro “COMBAT POP”.

Conferenza stampa per Lo Stato Sociale che commenta il proprio percorso in questo festival: “Noi abbiamo fatto lo Stato Sociale, 10 anni che esistiamo … da amici una ventina … stiamo attenti  a ciò che succede nel mondo… quando ne abbiamo l’occasione mettiamo la realtà e l’universo che ci circonda sul palco…

Con loro anche gli attori Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino, con i quali hanno duettato nella serata delle cover:

Emanuela: “Sono stata felice di partecipare con i ragazzi a Sanremo … quest’anno per me è stato fortunato però sentivo il senso di colpa nei confronti dei miei amici che fanno questo lavoro e non lavoravano. Il fatto di essere andata al Festival a parlare per tutti coloro che sono più nascosti e meno conosciuti ha dato senso a tutto.”

Francesco: “In pochi secondi siamo riusciti a mandare un messaggio emozionale … abbiamo dato un alito di speranza a questa situazione… poi il palco di Sanremo da ancor più valore a tutto.”

Com’è nata la loro “Combat Pop”: “Prima è nato il titolo della canzone con l’idea di mettere insieme uno spirito combattivo, di critica sociale e ragionamento su ciò che ci circonda. La nostra visione del mondo facendola diventare pop, affinché arrivasse a più persone possibili. Questo era il nostro obiettivo.”

Poi hanno spiegato quanto sono cambiati dal 2018, anno che li ha visti protagonisti del Festival con “Una Vita in Vacanza”: “Musicalmente il 2018 e il 2021 sono due punti … in mezzo c’è un mondo strano. Ci è cambiata la vita, siamo invecchiati bene e male allo stesso tempo. La performance di questi giorni è sicuramente stata sicura ed eravamo meno impauriti, anche perché avevamo una grossa istanza da portare sul palco. Una crescita che è passata non solo dalla musica ma anche dall’evoluzione del mondo che deve trovare un modo per essere raccontata.”