Milva, da tempo affetta da una malattia degenerativa, è morta nella sua casa di Milano. Unanime il cordoglio del mondo dello spettacolo

Milva

Ci sono personaggi che sembrano immortali. Artisti che nascono tali e che puntellano la carriera con successi a volte inattesi frutto di scelte difficili da comprendere, ma che sono l’essenza di un estro unico. È scomparsa Milva.

La Pantera di Goro è morta la mattina del 24 aprile all’età di 81 anni, addormentandosi serenamente nella sua abitazione milanese.

Milva

Difficile riassumere in poche righe il percorso artistico di una donna forte e che mai ha avuto paura di cambiare pelle, mostrando lati di una personalità realmente sfaccettata.

Il suo vero nome era Maria Ilva Biolcati e molti erano soliti chiamarla La Rossa, dal titolo di un brano scritto per lei da Enzo Jannacci nel 1980.

Con la scomparsa di Milva se ne va chi ha saputo interpretare l’Italia, portando una nuova forma di teatro-canzone anche all’estero. La sua fama, infatti, ha da sempre superato i confini nazionali. I suoi spettacoli in Germania, dove nel 2006 ha ricevuto il titolo di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, sono ancora oggi oggetto di studio nelle scuole di teatro.

In Francia è stata insignita dei titoli Ufficiale dell’Ordre des arts et des lettres (1995) e Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese (2009).

Nella sua lunghissima carriera ha partecipato 15 volte al Festival di Sanremo, senza mai vincerlo. Indimenticabile la sua ultima volta in gara. Nel 2007 vi prese parte con il pezzo The Show Must Go On, scritto per lei da Giorgio Faletti.

Tre anni dopo, nel 2010, dopo la pubblicazione dell’album Non Conosco Nessun Patrizio, interamente composto da Franco Battiato, ha annunciato l’addio alle scene.

Nel 2018 sul palco dell’Ariston le fu assegnato il Premio alla Carriera ritirato dalla figlia Martina Corgnati.

Il cordoglio del mondo della cultura

“Con #Milva scompare una protagonista della musica italiana, una interprete colta, sensibile e versatile, molto apprezzata in Italia e all’estero. Esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia.” Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.

“Sono troppo triste per esprimere il mio dolore, per la perdita di #milva , una amica, ma soprattutto la più grande Artista che il nostro Paese abbia mai avuto. Non so più cosa aggiungere. . . Non trovo le parole.” Cristiano Malgioglio

“Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un’artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro.” Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini.

“L’Italia piange una delle sue icone più amate.” Enrico Letta

“Addio Milva, troppo sofisticata per essere solo pop, troppo sensibile per essere felice.” Paolo Giordano

#Milva per me è sempre stata sinonimo di rivoluzione e quindi non morirà mai davvero” Paola Gallo

“Buon viaggio immensa Milva.. Riposa in pace” Syria

“Se ne è andata Milva, fra le altre cose, grande interprete di Brecht e Piazzolla che contribuì a far conoscere in Italia in tempi non sospetti e molto prima di altri. Ho avuto la felicissima occasione di collaborare con lei agli inizi degli anni ‘90 in questa canzone inserita in un bellissimo progetto del Club Tenco sul cantautore russo Vladimir Vysotskij insieme a grandi musicisti fra cui Flaco Biondini, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Gianni Coscia, Gianluigi Trovesi e molti altri. Quando venne in studio a registrare la voce mi trovai davanti a un artista enorme, rigorosa, autorevolissima e di talento immacolato. Così mi piace ricordarla e ringraziarla per la sua arte e il suo contributo alla cultura del nostro paese.” Piero Cantarelli

“Milva se ne è andata la notizia mi ha colpita profondamente.L’ultima volta che l’ho chiamata non mi parlava ma mi faceva vedere che sfogliava il mio album. Due giorni fa sembrava fosse ancora normale, se normale era la vita che faceva . Un donna che ha avuto tutto, bellezza, talento, una voce meravigliosa ed una carriera straordinaria. Penso ad Edit Meier la sua assistente che le ha dedicato la vita.” Ornella Vanoni

“Anni 70 su Radio 1 io e te nel mio programma IO VOLEVO DIVENTARE…un meraviglioso periodo di vita insieme…ciao MILVAgrande donna, grande artista, grande amica.” Cristiano Minellono

“Addio grande Milva. Sei stata un esempio di talento, bravura, determinazione, piacere per le sfide che puntualmente vincevi. Riposa in pace adesso. E che la terra ti sia lieve.” Stefano Sani

“Una delle voci più belle della nostra storia. Originale, eclettica, magnetica. Elegantissima e capace di passare con naturalezza da un genere all’altro.Prolifica come nessuno (173 album!). Premiata e celebrata in tutto il mondo. Sublime nel portare ai massimi livelli le canzoni che geni immensi della musica italiana, per esempio Jannacci e Battiato, scrivevano per lei. Portentosa nel lavorare con Strehler, decisivo per lei come per Ornella Vanoni. Capace di dedicare quattro progetti interi alle canzoni di Brecht.Era così enorme che Ennio Morricone le dedicò un disco intero. Era così unica che la sua interpretazione di Alexander Platz non dovrebbe mancare in nessuna classifica delle migliori interpretazioni italiane.Fai buon viaggio, Milva.” Andrea Scanzi

“Ci ha lasciato la più grande cantante italiana. Ciao Milva” Ivan Cattaneo

Ciao Milva. Buon viaggio ad una grande artista.Iva Zanicchi

“Cara Milva, questo è un giorno veramente triste per la nostra grande musica italiana. Io e te abbiamo lavorato artisticamente insieme ed è stato per me un grande onore. Non dimenticherò mai il tuo Festival di Sanremo del 1993, con il brano mio e di Valerio Negrini: “Uomini addosso”, (arrangiamenti del Maestro Fio Zanotti), che grazie a te è diventato un altro tuo autentico successo in vari paesi europei. Oggi ti voglio ricordare con questa tua straordinaria esibizione di: “Uomini addosso”, di quel Sanremo del ’93. Buon viaggio nostra e indimenticabile Milva. Roby” Roby Facchinetti

“Un ricordo che conservo orgogliosamente della grande Milva guardandomi a Sanremo nel 2007 disse: ‘chi è quell’uomo altero’.” Mario Biondi

“Un altro pezzo di storia della musica italiana che se se ne va… Ciao Pantera di Goro.” Stadio