Tempo di nuova musica per Angela Ciancio, meglio conosciuta con lo pseudonimo di Lil Jolie, artista classe 2000 che abbiamo modo di apprezzare nuovamente con il singolo “Regole“ feat. Carl Brave
Come sono nati il pezzo e l’incontro con Carl Brave?
«E’ nato prima l’incontro con Carlo, ci siamo conosciuti la scorsa estate, abbiamo fatto amicizia e quando mi sono ritrovata tra le mani questo provino ho subito pensato a lui. L’idea gli è piaciuta, così ci siamo visti in studio e abbiamo completato insieme il pezzo».
Quali sensazioni hai voluto trasmettere attraverso questa canzone?
«Ho voluto trasmettere un senso di leggerezza e di libertà in chi mi ascolta, perchè quando l’ho scritta avevo bisogno di entrambe le cose. Spero si percepisca questo mio invito a non sottostare alle regole degli altri, a prendere maggiore coscienza di sé».
Pensi di essere riuscita a raccontare la tua visione dell’amore?
«Assolutamente sì, anche se la mia visione dell’amore è cambiata negli anni. In passato mi è capitato altre volte di affrontare lo stesso argomento nelle mie canzoni, ad esempio nel mio primo singolo “Farti male” ho raccontato un amore difficile, in cui ero la parte fragile della coppia. In “Regole” è come se avessi acquisito maggiore consapevolezza, al punto da invertire i ruoli e sentirmi più forte. Per la prima volta ho messo me stessa al primo posto, scoprendo sensazioni che non avevo mai provato in vita mia. Non voglio più stare alle regole di nessuno».
Cosa aggiungono a livello narrativo le immagini del videoclip?
«Le immagini del videoclip sono state scelte da me e Carlo, ci piaceva l’idea di donare un tocco vintage. Mi piace molto giocare con gli outfit, insieme alla mia stylist ci siamo divertite a scegliere abiti anni ’20 e anni ’80. L’obiettivo era quello di mettere in contrapposizione il linguaggio molto contemporaneo del testo, che comunque parla di un amore moderno, con l’atmosfera vintage che avvolge tutto il video. Situazioni sentimentali che, di certo, negli anni a dietro non si vivevano con la stessa libertà».
A proposito di featuring, oltre che con Carl Brave, hai già collaborato con Ketama126 e Nahaze, ci sono altri artisti con cui ti piacerebbe lavorare in futuro?
«Sono sempre aperta a nuove collaborazioni, mi diverte e mi piace. Ascoltando tanto cantautorato sin da quando sono bambina, il mio sogno sarebbe quello di realizzare dei featuring con qualche big della musica italiana, una su tutti è Ornella Vanoni. Lei per me è un esempio di eleganza e di personalità, la seguo e la considero da sempre un modello a cui ispirarmi».
Pur essendo giovanissima, hai già dimostrato di avere un tuo stile. Quali sono quelli che consideri i tuoi punti fermi e quali quelli su cui vorresti lavorare?
«Ci sono tante cose che mi piacerebbe migliorare, perchè di carattere sono sempre molto critica con me stessa. Mi reputo in continua ricerca e sperimentazione, tendo ad ascoltare tanta musica diversa per ispirarmi, per cercare di stare dietro a questo mondo che corre velocissimo. Non è facile stare al passo coi tempi, stare dietro a tutto, proprio per questo la passione è fondamentale».
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
«Da bambina il mio obiettivo più grande era quello di riuscire a vivere di musica, crescendo devo ammettere che non è cambiato, il mio sogno è rimasto intatto. Da grande voglio fare questo, stare bene con quello che mi piace fare, calcare palchi sempre più importanti e arrivare a quante più persone possibili».
Che promessa senti di rivolgere a te stessa?
«Imparare ad essere meno autocritica, in questo la musica mi aiuta tantissimo. Quando scrivo riesco a comunicare tutto quello che ho dentro, come non riesco a fare in nessun altro mondo. Vivendo in un mondo tutto mio, la musica mi aiuta ad aprirmi sia con me stessa che con gli altri».
