“WE ARE THE PEOPLE” è l’inno ufficiale di UEFA EURO 2020 composto dal Dj/produttore multiplatino MARTIN GARRIX insieme alle leggende del rock BONO & THE EDGE.
Il brano è una miscela perfetta delle sonorità distintive di tutti e tre gli artisti: Bono ha infatti composto il testo e alcune melodie insieme a Martin Garrix, mentre The Edge, chitarrista degli U2 ha impreziosito il brano con i suoi inimitabili riff di chitarra.
“WE ARE THE PEOPLE” ci insegna quanto sia importante affrontare insieme le continue sfide che il mondo ci impone.
UEFA EURO 2020 si svolgerà tra Amsterdam, Baku, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Glasgow, Londra, Monaco, Roma, San Pietroburgo e Siviglia; la prima gara sarà allo Stadio Olimpico di Roma l’11 giugno 2021 con la Turchia che affronterà l’Italia. La finale si svolgerà allo stadio di Wembley, a Londra, l’11 luglio 2021.
Martin Garrix, raccontaci dell’evoluzione/ processo di creazione di questa canzone e di quando hai deciso di voler lavorare con Bono & The Edge? Vi è stato possibile lavorare insieme in studio? Come è stato lavorare con loro?
Quando UEFA mi ha chiamato per confermare tutto mi ha detto “Martin, vogliamo che ti occupi della produzione dell’intera colonna sonora”.
Ero davvero molto emozionato, ma anche nervoso. Hanno anche aggiunto “Hai carta bianca, fa’ solo che sia euforico e che faccia divertire le persone, siamo sicuri che farai qualcosa che rispecchi l’atmosfera del torneo”, un grande onore per me, ma anche un grande atto di fede da parte loro.
Avevo questa demo che mi ricordava un po’ The Edge, nell’intro con la chitarra, e Bono. Nel momento in cui si parlava di chi sarebbe stato bello prendesse parte alla canzone, per me Bono e The Edge sembravano impossibili da raggiungere, non erano nemmeno nella lista di persone che avevo intenzione di contattare.
Poi la UEFA e il mio team mi hanno detto “Beh, se non provi nemmeno a chiederglielo avrai sempre un no come risposta!”.
Allora abbiamo deciso di mandare loro la demo e circa due ore dopo ero al telefono con Bono a parlare della canzone e lui stava già cantando la melodia.
Ho dovuto mettere in muto il mio microfono, ho urlato e poi l’ho riattivato, comportandomi tranquillamente. L’ultima cosa che mi aspettavo era che fosse così aperto all’idea e che dicesse subito “Certo, proviamo”.
Dove hai trovato l’ispirazione per We Are The People e in che modo il calcio e l’EURO hanno aiutato?
Abbiamo preso ispirazione da come il calcio riesca a farci sentire e da come sia in grado di unire le persone, come riesca a metterle insieme.
E abbiamo provato, già nella demo, a catturare questo sentimento, e anche dopo nella costruzione degli accordi, nei testi che Bono ha scritto, e nella chitarra che [The] Edge ha aggiunto; hanno davvero portato questo pezzo al livello successivo.
E abbiamo cercato con tutte le nostre forze di catturare quella sensazione di euforia, eccitazione, felicità… Sono davvero entusiasta di come il brano sia venuto fuori.
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