Sono passate due settimane della vittoria dei Maneskin e già ci si interroga su chi potrebbe essere il presentatore ideale per l’Eurovision Song Contest 2022

Eurovision Song Contest 2022

Non si è ancora placata l’onda di positività che ha portato la vittoria dei Maneskin all’Eurovision Song Contest 2021. La prossima edizione come noto sarà organizzata nel nostro paese e si stanno ipotizzando diverse soluzioni sia per quanto riguarda la location che per gli host che saranno al timone della kermesse.

“Ho già in mente un paio di idee su chi lo potrebbe condurre!”

Queste le parole del Direttore di Rai 1 Stefano Coletta intervistato dal Corriere della Sera.

Vediamo chi potrebbero essere i profili più adatti.

Eurovision Song Contest 2022: chi sono i presentatori ideali?

Alessandro Cattelan

L’ex conduttore di X Factor sbarcherà in Rai e in autunno è previsto il suo primo programma sulla rete ammiraglia. Da tempo il suo nome circola come uno dei possibili conduttori del prossimo Festival di Sanremo, ma sinceramente sono in molti a credere che il suo profilo potrebbe essere più adatto per l’Eurovision Song Contest 2022, uno show sicuramente più dinamico. Condurre entrambi è da escludere e la sua perfetta conoscenza della lingua inglese lo pone in pole position.

Marco Maccarini

L’ex Vj di MTV e negli ultimi anni voce di Radio Italia è stato accostato a X Factor prima che la scelta cadesse su Ludovico Tersigni. Dalla sua parte c’è la padronanza della lingua inglese e la capacità di condurre anche show importanti. L’Eurovision Song Contest, con i suoi oltre 200 milioni di telespettatori, sarebbe un bel premio per la carriera.

Mika

Non c’è lingua che il cantautore anglo-libanese non conosca! Mika è eclettico e anche come conduttore televisivo ha dimostrato di essere perfettamente a proprio agio. Un artista completo che darebbe quel tocco di internazionalità alla manifestazione e che non guasterebbe! Oltre alla conduzione sarebbe perfetto anche per un interval act. Il suo profilo è assolutamente da prendere in considerazione.

Victoria Cabello

Negli ultimi anni è rimasta un po’ ai margini della televisione, ma sul suo talento… non si discute! La perfetta padronanza della lingua inglese potrebbe risultare un punto a favore, così come la conoscenza del mercato musicale internazionale, ma la sua ironia sarebbe capita in Europa? Nel 2016 Petra Mede sorprese per una conduzione divertente e brillante, ma tra le due… c’è una bella differenza!

Camila Raznovich

La conduzione di Camila, così come per altri conduttori ex MTV, rappresenterebbe una vittoria per un’intera generazione. Dal 2018 è alla guida di Kilimangiaro Ogni cosa è illuminata su Rai 3. E’, quindi, già un volto Rai, quindi se si volesse optare per una scelta interna la Raznovich potrebbe essere una soluzione percorribile.

Raffaella Carrà

Sarebbe un sogno per molti eurofans. Raffaella Carrà è un personaggio noto in tutto il mondo e in più fu l’unica che in Italia continuò a parlare di Eurovision Song Contest anche nel periodo in cui il nostro paese non vi prese parte. Nel 2008 ospitò il vincitore Dima Bilan nella sua trasmissione su Rai 1 e nel 2011 commentò insieme a Bob Sinclar lo show del nostro ritorno, oltre a essere spokesperson. In Spagna la sua notorietà è alle stelle e nel paese iberico in passato si occupò proprio di Eurovision. Vederla sul palco eurovisivo sarebbe davvero un sogno.

Amadeus

Il conduttore delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo a una domanda specifica ha risposto che sarebbe pronto per condurre l’Eurovision Song Contest 2022. Per Amadeus sarebbe un premio alla carriera, ma è davvero adatto? Il suo stile è perfetto per il nostro paese e dal punto di vista musicale ha una competenza sconfinata, ma per una manifestazione come l’ESC non sarebbe il profilo ideale. Anche perchè i ben informati dicono che la sua conoscenza della lingua inglese non è eccellente.

Laura Pausini

La cantante italiana più nota al mondo sarebbe un profilo che si potrebbe prendere in considerazione, magari per i collegamenti in green room. La sua capacità di interagire in diverse lingue è palese, così come il suo appeal internazionale. Potrebbe portare quel pizzico di italica simpatia di respiro internazionale che in una manifestazione come l’Eurovision Song Contest non guasta!

Chiara Ferragni

Di musica se ne intende e su questo fatto non ci piove e la sua notorietà supera di gran lunga i confini nazionali. Sarebbe da mettere alla prova per una conduzione così importante e difficilmente potrebbe essere adatta a gestire un momento delicato come quello del voting. Ma Chiara Ferragni ha dimostrato di saper fare tutto e di essere in grado di gestire più di una situazione difficile.

Gli altri

Claudio Baglioni si è proposto parlando di un progetto a cui sta lavorando con Giuliano Peparini. “Ne abbiamo già combinate diverse, anche sul palco dell’Ariston. Noi ci proponiamo, al massimo ci risponderanno di no.

C’è chi ipotizza anche Tiziano Ferro, ma il suo appeal internazionale è in calo. Da tempo non piazza più brani nelle charts oltreconfine e dopo la sua mediocre partecipazione al Festival 2020 le possibilità di vederlo sul palco sembrano ridotte al lumicino.

Stesso discorso per Paolo Bonolis e Linus, che più volte hanno espresso apprezzamento per la kermesse, ma la carta d’identità non è dalla loro parte.

Curiosa l’idea di affidare la conduzione ai Maneskin, freschi vincitori della kermesse, anche se non è certo che sarebbero totalmente a loro agio in un ruolo che non hanno mai ricoperto.

Qualche eurofan ha candidato Nina Zilli, rappresentante italiana nel 2012, ma con poche possibilità di salire sul palco.

Per Carolina Di Domenico sarebbe un premio importante, ma un nome a sorpresa potrebbe essere quello di Elisa D’Ospina. La modella curvy ha seguito la kermesse per Tim Music nel 2018 a Lisbona e nel 2019 a Tel Aviv e le sue lacrime in sala stampa al momento della proclamazione dei Maneskin hanno fatto il giro del mondo…