Il giovane cantautore torinese per Alessandro Calligaris, in arte CALI, che presenta il suo primo singolo ufficiale intitolato “Amami così”, un mix di sonorità e di stati d’animo

CALI

Qual è stata la genesi di questa canzone?

«”Amami così” è nata spontaneamente, come gli altri pezzi, nulla di così elaborato. In una giornata abbiamo fatto e registrato tutto, in maniera molto naturale. Abbiamo seguito il nostro sound, senza troppe reference, andando a ripescare dimensioni vicine ai Muse e agli Imagine Dragons, mettendoci sempre qualcosa di nuovo. Un bel mix comunque».

Quali riflessioni e quali stati d’animo hanno ispirato questo brano?

«Per quanto riguarda i miei testi, sono solito prendere degli appunti, butto giù qualche frase non appena mi passa per la testa, non mi lascio scappare nulla. Con il mio producer Steve Tarta ci troviamo bene a scrivere insieme, con lui mi sento in completa sintonia».

Essendo il tuo primo singolo ufficiale, cosa ti rende orgoglioso di questo tuo biglietto da visita discografico?

«Stiamo ricevendo dei feedback positivi da parte degli ascoltatori, avere un bel riscontro dalla gente è per me la soddisfazione più importante. Un altro motivo di orgoglio è rappresentato dal messaggio che abbiamo scelto di legare al brano, ovvero un senso di libertà generale, amarsi e volersi bene senza barriere, accettandoci l’un l’altro per quello che siamo».

Amami così” non ha di certo le caratteristiche di un classico tormentone estivo, però ha tutte le carte in regola per diventare la colonna sonora dell’estate di molti ragazzi. In cosa pensi e speri si possano riconoscere?

«L’augurio è che le persone possano ritrovare un po’ di sana leggerezza in questa canzone, perchè comunque ha un ritornello ritmato che fa ballare. Ovviamente non diventerà mai un tormentone estivo, gioca sicuramente in un altro campionato, però il pezzo può aiutare a sentirci tutti quanti un po’ più liberi, a riflettere e a divertirci con questo cocktail di stati d’animo».

Come te la immagini questa estate alle porte?

«Speriamo di riuscire a tornare sul palco, a cantare tutti insieme, sarebbe veramente bello. Non saprei, non voglio addentrarmi in sogni che magari non si realizzano. Spero anche soltanto in un leggero sblocco generale».