Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale di StefanoFisico.it: “Artist To Watch“. La protagonista del weekend è Alba August, attrice e cantante danese, nonchè una delle nuove voci pop più interessanti della scena scandinava.

Nasce a Copenhagen da mamma svedese e papà danese ed essendo figlia d’arte, Alba August muove i suoi primi passi nel mondo della recitazione ottenendo un ruolo minore nel film “A Song for Martin” (2001), dove viene diretta dal padre. La sua vita cambia nel 2017, quando ottiene il ruolo della protagonista della nuova serie targata Netflix “The Rain“, vestendo i panni di Simone Andersen. La sua forte passione per la musica, portata avanti in parallelo alla recitazione, le permette di scrivere, comporre e rilasciare il suo singolo di debutto in occasione dell’uscita della colonna sonora della terza stagione del dramma distopico. Il 30 luglio 2020, infatti, esce il brano dark-pop “We’re Not Gonna Make It“.
Successivamente Alba inizia a lavorare al suo primo EP in collaborazione con il produttore e musicista Tobias Fröberg. Nel 2021 pubblica il singolo “Lights“, a cui fa seguito il brano promozionale “Killing Time“. Entrambi i pezzi sono accompagnati dall’uscita dei rispettivi videoclip e da una serie di esibizioni dal vivo, alcune delle quali registrate dal vivo (The Circle Sessions).
A maggio 2021 pubblica l’EP “Overflow“, mini progetto che racchiude tutti i brani presentati nell’arco dei mesi precedenti, oltre agli inediti “Old Love” e “Better Together“. Dopo aver rilasciato inaspettatamente la canzone “Quitter“, ieri ha visto la luce il suo nuovissimo singolo, “Honey“, che anticipa l’uscita di un vero e proprio album nei mesi a venire.
Il suo pop delicato, con sfumature anni ’80 e caratterizzato da un forte uso dei sintetizzatori, sta trasformando Alba August in una delle novità più interessanti del panorama musicale internazionale. Le premesse sono tutte davvero ottime.