Il suo ritorno è da sempre legato a <<tormentoni>> che hanno accompagnato tutti noi nelle estati tradizionali. Bello, alto, poliglotta ma soprattuto un artista educato e perbene. Alvaro Soler, torna con un nuovo singolo che anticipa l’album in uscita il prossimo 9 di luglio.

La Magia (mahia) per cui fai questo lavoro ti è stata ricordata dai tuoi fan , che hai voluto ripagare con un brano dedicato a loro. Dopo un anno cosi difficile credi stia per tornare la magia ?
<< La gente mi stava chiedendo di fare una canzone e mi chiedeva perché non avevo fatto uscire nessuna canzone l’anno scorso. Per me l’anno scorso era già programmato fosse un anno di pausa un po’ per staccare, scrivere, produrre un paio di canzoni in più senza pressione.>>
Pressione?
<< Pressione di scrivere una canzone in tre giorni e doverla far uscire. Mi sono sentito molto contento e molto orgoglioso per la gente che mi seguiva, per questi messaggi è stato un momento fantastico per me e mi ha dato la forza, la motivazione per dire <<Magia>> è la risposta alle vostre richieste e penso che la magia è da tutte le parti, dobbiamo solo aprire gli occhi e le vedremo.>>
E’ bellissimo quello che stai dicendo
<< Ho sempre pensato che troppo Instagram sia“tossico” e che sembra sempre che dobbiamo andare a Tulum, dobbiamo andare in Indonesia per trovare la magia, penso che anche a casa c’è la magia, puoi anche mangiare una bellissima bufala e senti magia quando mangi una bellissima burrata. Dobbiamo forse cambiare un po’ le priorità.>>
Durante il processo creativo avevi necessità e costante bisogno di Ballare, ti era già capitato e ti sei mai chiesto il perché?
<< L’ho avuto anche con altri brani, è una cosa che mi succede quando sto scrivendo, come fossi in trans, in un processo molto creativo dove senti la canzone al 100%. Ti metti e sei li in studio solo o forse con un produttore o chi sia e hai questa connessione con la canzone, c’è qualcosa che ti dice <<c’è qualcosa di magico in questa canzone, non so spiegare perché però quando la sento mi viene questo sentimento di felicità diverso dalle altre canzoni.>>
In che contesto ti sei immerso per realizzare l’album che uscirà a Luglio?
<< Guarda volevo fare una pausa per viaggiare un po’ di più, per avere più tempo per me ,la mia famiglia e i miei amici. E’ stato abbastanza duro perché potevo perdere l’ispirazione vedendo quello che stava accadendo durante il periodo pandemico, dall’altra parte avevo tempo finalmente per essere in studio e a casa a Madrid, e non fare nient’altro che scrivere, sperimentare con un sacco di strumenti che amo comprare quando viaggio.>>
E che ritroveremo con i loro suoni nel disco?
<< Io sono un sacco freaky, ho comprato strumenti in paesi come Colombia, Venezuela o Cile e li metto nelle canzoni, ci sono un sacco di nuovi suoni organini, e volevo prendere gli strumenti veri dal mondo . Approfittando del tour in Latino America ho fatto ottimi acquisti musicali.>>
Alvaro Soler i tuoi numeri sono incredibili. 80 dischi d’oro e platino, 2 milioni di album venduti, 4 miliardi di streaming. Ti da fastidio essere reputato un hit maker estivo?
<< È forse una mia colpa, l’ho fatto io, se non volevo questo stand dovevo fare musica più malinconica.>>