Roberta Capua Insieme a Gianluca Semprini con Estate in Diretta ha tenuto compagnia a tante persone in questa lunga estate 2021, e proprio oggi in occasione dell’ultima puntata del programma di Rai1 abbiamo voluto incontrare l’ex Miss Italia e conduttrice di diversi programmi di successo.

Roberta per iniziare non posso non chiederti un bilancio di questi mesi di Estate in Diretta
<<Un bilancio positivo, e non mi riferisco solo agli ascolti (che ovviamente contano, sono importanti e sono andati benissimo) ma anche un bilancio positivo dal punto di vista del gradimento delle persone, dell’esperienza che mi ha arricchita moltissimo.>>
Ti sento davvero entusiasta!
<<Si, il bilancio è positivo su tutti i fronti al 100%, non mi è pesato neanche più di tanto, alla luce di queste cose che ti ho detto, “sacrificare” quello che generalmente sono i momenti di vacanza nei quali si sta con la famiglia.>>
Come vi siete organizzati?
<<Loro hanno fatto un po’ di vacanza, io il fine settimana ho fatto un po’ i salti mortali per andare dove stavano loro, così mi hanno supportata e sopportata. >>
Tanti gli ospiti che ogni pomeriggio si alternavano nel vostro programma. Qualcuno ti ha sorpreso in modo particolare?
<<Charlie Gnocchi, perchè l’ho sempre visto come uno simpatico, molto casinista, in realtà lo è, ma è una persona che riesce a parlare veramente di tutto, che ha una cultura di base, che dice sempre la cosa giusta nel momento giusto facendo la battuta calzante, sempre dritto sull’argomento, mi è piaciuto moltissimo.>>
Ci sono state tematiche che avete affrontato che ti hanno lasciato l’amaro in bocca o sono state spunti di riflessione anche fuori dal programma?
<< In generale la cronaca nera è stato un momento difficile per me, il programma come tu sai è fatto di pagine di costume e di cronaca nera. In generale parlare di cronaca nera è sempre molto difficile per chi non fa il cronista o il giornalista di mestiere, come nel mio caso che sono abituata all’intrattenimento non a questo tipo di tematiche. >>
Nella puntata che trattava la situazione in Afghanistan hai esclamato “Mi vengono i brividi“
<< Quella frase mi è uscita quando ho visto quel video di quel soldato americano che teneva in braccio un bambino che poteva avere 4 mesi, e che la madre gli aveva affidato pensando che potesse essere la salvezza. Il separarsi dal proprio figlio e fare quel tipo di sacrificio per dire “vai tu, salvati”, la fiducia e la speranza riposta in quel soldato che lei non conosceva, insomma apre uno scenario di un certo tipo.>>
Il tuo ritorno in tv dopo più di 10 anni ha coinciso con programmi di contenuti lontana da un certo tipo di tv considerata “Trash” o non all’altezza. Sei dell’idea che i reality abbiamo fatto il loro tempo, o pensi che la curiosità della gente, in questo caso del pubblico italiano, è ancora troppa?
<<Secondo me i reality hanno vissuto una stagione di successi perché eravamo tutti chiusi in casa, avevamo tutti bisogno di leggerezza, tant’è che il Grande Fratello è andato in onda per sei mesi, eppure lo abbiamo seguito, io per prima. Era proprio il momento di svago di leggerezza di dire “non voglio pensare”, abbiamo vissuto una stagione in cui nessuno avrebbe mai pensato di trovarsi nella vita, una cosa quasi surreale, quasi da film e quindi questo secondo me un po’ ha aiutato in condizioni normali.>>
E ora che si tornerà alla normalita?
<<Forse hanno fatto un po’ il loro tempo, è passata la curiosità, è passata la meraviglia, l’hanno fatta in tutte le salse, prima con le persone comuni, poi con i vip, poi con i parenti dei vip, anche il pubblico meno scafato ha capito qual è il meccanismo, cioè quella cosa di creare delle dinamiche che servono a fare il programma.>>
“Questa tv non è meritocratica”: una tua affermazione detta senza troppi giri di parole. Fortunatamente però ci sono persone come Stefano Coletta che hanno le intuizioni giuste, no?
<<Questa è una frase che è stata ripresa e strumentalizzata da alcuni giornali che hanno detto: “Perché non ha un programma per l’autunno”.>>
Allora quale migliore occasione per spiegare il tuo pensiero?
<<Io volevo dire che oggi in televisione ci sono tante persone che hanno fama e che non hanno il merito per stare in televisione, nel senso che spesso figli dei reality, figli dei social network, gente che non ha “mestiere” e si improvvisa un po’ in tv, alcuni con fortuna e altri con meno fortuna, ecco io intendevo dire questo. >>
Il 24 Maggio hai dichiarato che con Gianluca Semprini c’era un ottimo feeling professionale . Oggi che siamo all’ultima hai già pensato a cosa dire?
<< No, non ho pensato a cosa dire ma certamente posso dire a te che Gianluca è stato una scoperta giorno dopo giorno, abbiamo capito subito che c’era del feeling, piano piano abbiamo costruito quell’intesa personale e professionale che secondo me ha funzionato. Mi ha aiutata tantissimo, siamo stati e siamo complementari, sia professionalmente che caratterialmente, sono felice di aver trovato un amico oltre che un compagno di lavoro>>
Durante la tua brillante carriera hai avuto modo di lavorare e collaborare con grandi presentatori da Luciano Rispoli a Giancarlo Magalli , da Mike Bongiorno a Maurizio Costanzo, Pippo Baudo, Tiberio Timperi e molti altri. Mi fai l’identikit perfetto?
<<L’identikit del presentatore perfetto, forse un mix di tutti, nel senso ognuno di loro ha una peculiarità importante.>>
Luciano?
<<Il tono credo , lo considero forse un po’ più degli altri il mio mentore, è da lui che ho imparato i miei rudimenti, come fare le interviste, di come ascoltare l’ospite, il mio primissimo lavoro importante l’ho fatto con lui.>>
Magalli?
<<Il segno che lo contraddistingue è l’ironia, lui ha un’ironia tagliente, è ironico ed autoironico>>
Mike?
<<La professionalità, la precisione, l’essere sempre perfetti, sul pezzo, sapere sempre quello che si va a fare, puntuale, preciso, io sono un po’ come lui precisa.>>
Maurizio?
<<Una genialità nel suo modo d’intervistare di approcciare le persone, li riesce a tirare fuori le perone, non a caso è stato un grandissimo talent scout è riuscito a tirare fuori dei personaggi>>
Pippo?
<<E’ la televisione intesa come la televisione con la T maiuscola, l’istituzionalità, infatti io con lui ho fatto solo cose istituzionali.>>
Tiberio?
<<Cazzeggio perché abbiamo lavorato insieme 4 anni facevamo la tv del mattino, la mattina presto e si crea quel feeling. Sembrava quasi che fossimo solo noi in tre o quattro mentre invece facevamo dei numeri pazzeschi, anche perché parliamo degli anni in cui c’era Rai1, Rai2, Rai3, Rete4, Canale 5, Italia 1 e Canale 5 ancora non faceva la tv del mattino e quindi facevamo dei numeri con dei botti pazzeschi però a quell’ora ci sembrava quasi di essere solo noi quindi due amici che, quindi si sono stati dei belli anni anche quelli.>>
Facciamo che tu, Roberta Capua, sei a capo di una rete nazionale. Il tuo palinsesto tv cosa comprenderebbe?
<<La mattina presto l’informazione con giornalisti, interviste, approfondimenti sui fatti del giorno, poi quando il bacino si restringe e si rivolge di più alle persone che stanno in casa, allora mi piace la chiacchiera, il salotto, l’intrattenimento, la leggerezza, per esempio a “Estate in diretta” abbiamo parlato un sacco di volte dei reality che hanno sempre grande successo, quella chiacchiera leggera e divertente. >>
Ho come il sospetto che verso mezzogiorno non potrà mancare il momento cucina
<<Certo, la cucina funziona a quell’ora, parliamo sempre alle persone che stanno in casa e quindi ci sta, il mio palinsesto assomiglia abbastanza al palinsesto di Rai1, e non vuole essere una sviolinata nei confronti del direttore Coletta.>>
Conoscendoti non ho dubbi in questo
<< Anche il primo pomeriggio con le persone che dopo pranzo stanno a casa vogliono l’informazione “pop”, quella non di carattere specificatamente giornalistica e in fin dei conti il programma di Serena Bortone è quello. Il pomeriggio “La vita in diretta” ci sta, è un programma giusto per quella fascia, mi piace da pazzi il pre serale, ecco una cosa che io aspirerei a condurre è il quiz, il game show, mi divertirei da morire, lo dico sempre.>>
La prima serata mi piacerebbe iniziasse un po’ prima delle 21.40, perché io sono un’allodola, vado a letto presto, e mi sveglio presto la mattina quindi io l’idea di iniziare a guardare un film a quell’ora mi sconvolge, non ce la faccio proprio. >>
Non posso non chiederti di musica , cosa ti è piaciuto di questa estate e di questo ultimo anno . Con tuo figlio Leonardo avete gusti comuni? Lo porterai a qualche concerto?
<<Mio figlio Leonardo ascolta il rap americano, non gli piacciono i cantanti italiani, non gli piace la trap gli piace solo quel genere di musica li, che a me non fa proprio impazzire ma è un fatto proprio generazionale, Ho un background diverso, ma non sono di quelle che dice “oddio no, non lo voglio ascoltare”. Quando per esempio siamo in macchina, lui va a fare sport ed io lo accompagno in macchina non mi dispiace, anzi mi sono divertita a fargli ascoltare i primissimi rapper.
E chi gli piace della “tua” generazione?
<<Eminem.>>