Come molti di voi sapranno, dallo scorso 1 aprile gli stadi e le discoteche sono tornate alla capienza del 100%. Questo sta agevolando un ritorno ad una normalità anche in termini di voglia di uscire e di condividere serate ed eventi. In questo caso l’evento a cui abbiamo assistito è un nuovo progetto che si è svolto ieri sera al Distretto Industriale 4 a Milano.

Pink Flyin’ Elephant ( questo il nome del progetto) che vede protagonista Boss Doms con altri musicisti e artisti. L’idea nasce da quello che non vuole essere un semplice evento, ma più un flusso creativo, una sorta di «essere senziente che si muove nella città, agisce e si evolve spinto da istinto mitologico e fame musicale». 

Insieme a diversi professionisti del panorama internazionale come creative director, dj, visual artist, produttori, light designer, scenografi, Boss Doms vuole creare ogni volta in una location diversa una situazione che fatto non solo da ottima musica. Per la prima di Pink Flyin’ Elephant ad animare la serata Jude & Frank, Havoc & Lawn e Fabio Weik, artista multidisciplinare che si occuperà in ogni appuntamento, e com’é stato anche ieri, del coordinamento visivo.

Ovviamente non è mancato il Dj set di Edoardo, per tutti Boss Doms, che è sicuramente un artista che ama sperimentare parecchio, già dai tempi della sua collaborazione con Lauro. Il fascino per la sperimentazioni e le contaminazioni con campi contigui alla musica come la moda / arte sono al centro dei suoi progetti, e troviamo che sia un modo originale per distinguersi ed avere una propria identità.

Ieri il suo dj set ha spaziato tra techno ed elettronica, ovvero quello che più ama da sempre e in cui è molto credibile grazie ad un percorso che si da ragazzino lo ha fatto innamorare di questo mestiere.

Ma che cos’é Pink Flying Elephant ?

Potremmo dire che è un insieme di professionisti del panorama internazionale (creative director, DJ, visual artist, produttori, light designer, scenografi) che ricamano per la location  sempre diversa un evento che non è solo ottima musica, ma un vero e proprio mondo parallelo, fatto per per staccare dallo stress e competitività urbana e collaborare in qualcosa di surreale, in cui c’é semplicemente la voglia di offrire qualcosa di alternativo e originale ai fan, appassionati e curiosi.