Uno dei temi più affrontati sui social negli ultimi anni… La lotta contro il body shaming è ormai all’ordine del giorno, ma alcuni sembrano non capirne l’importanza. Quando riusciranno a smetterla?

Tutti ne abbiamo sentito parlare ma forse pochi sanno davvero cos’è, partiamo allora dalle basi… Che cos’è il body shaming? Non è altro che una vera e propria forma di bullismo, principalmente effettuata sui social network (perché lo sappiamo ormai, tutti leoni dietro allo schermo) che giudica le fisicità delle persone, appunti i corpi. Spesso ci si limita a parlarne quando ad essere prese di mira sono le fisicità, ma può essere in generale la critica rivolta a qualsiasi cosa legata all’estetica di una persona.

Ancora nel 2022 dobbiamo sentire persone che criticano gli altri per le loro scelte estetiche e i loro aspetti fisici? Cari amici, ce lo chiediamo anche noi come questo sia possibile, eppure sì, succede ancora… Ancora troppo spesso. Siamo sempre di più spinti a mirare ad una perfezione apparente che in realtà non esiste, perché la perfezione è relativa e soggettiva. Un quadrato può essere perfettamente bilanciato, super quadrato, il che può essere soddisfacente per qualcuno, ma non per qualcun altro. Stesso identico discorso per qualsiasi cosa possa c’entrare con l’estetica, sbarazziamocene di questi inutili canoni che 2022 anni di storia ci hanno imposto e che, oggi ancora di più, i social ci stanno imponendo. Siate voi stessi, perfetti o imperfetti, niente etichette del genere, siate quello che vi piace essere senza badare ai giudizi altrui, perché da quelle parti parla solo l’invidia e la cattiveria… Noi vogliamo solo positive vibes.

Come vi dicevamo purtroppo il body shaming continua a colpire anche cantanti e personaggi pubblici, recentemente ha ricevuto dei commenti del genere la cantante americana Ariana Grande. La cantante non è molto presente sui social ultimamente, che sia concentrarsi su nuova musica o un “semplice” social detox, questi momenti di pausa sono più che giusti. A metà aprile ha pubblicato degli scatti su Instagram, dopo molto tempo, e alcuni “fan” (perché dopo aver detto queste cose di certo non li possiamo definire così) si sono scagliati contro Ariana con dei commenti come “gli servirebbe un hamburger” o “è spaventosamente magra, fa paura“. Insomma, impensabile.

Un episodio simile è capitato anche a Chiara Ferragni, anni fa, in occasione del suo addio al nubilato. L’influencer aveva postato una foto sui social con le sue damigelle e, un articolo de Il Corriere, aveva commentato la “notizia” definendole rotonde. Dopo la “denuncia” e le lamentele da parte dell’influencer questo aggettivo era stato cambiato in atletiche, il che non ha fatto altro che peggiorare una situazione già di per sé assurda.

La Ferragni aveva commentato così l’accaduto: “Penso sia disgustoso lanciare un messaggio del genere, specialmente quando tantissime donne e ragazze hanno problemi con il loro corpo e con la loro autostima […] Per le donne di oggi è veramente difficile sentirsi belle, per tantissime diverse ragioni. Essendo io un modello per tantissime di loro ho sempre provato a condividere messaggi in grado di infodere confidenza e autostima“. A sostegno di questo fatto era andato in tendenza l’hashtag #bodyshamingisforlosers.

Come dimenticare poi la vergognosa caduta di stile di Davide Maggio nei confronti di Emma Marrone durante il Festival di Sanremo di quest’anno? Abbiamo tutti la libertà di vestirci come vogliamo, indipendentemente dalle nostre caratteristiche fisiche, non c’è un abito che sta meglio a te o a me, c’è un abito in cui ti puoi sentire bene, in cui ti puoi sentire bello/a ma non sta a nessuno dire qual è la cosa “giusta” da mettere.

Se hai una gamba importante eviti di mettere le calze a rete” è questa la frase che Davide Maggio, sorridendo, ha detto durante una diretta Instagram, totalmente imbarazzante e fuori luogo, senza ombra di dubbio (nonché maleducata). Ma sappiamo quanto Emma sia una donna forte e determinata, la sua risposta non ha tardato ad arrivare: “Buongiorno a tutti dal Medioevo, il body shaming con linguaggio politically correct non so se è più imbarazzante o noioso, ma non commentiamo questo. Mi rivolgo soprattutto alle ragazze, a quelle giovanissime. Evitate di ascoltare e leggere commenti del genere. Il vostro corpo è perfetto così com’è, dovete amarlo e rispettarlo e soprattutto dovete vestirvi come vi pare, sia che abbiate le gambe importanti o meno. Anzi, con le calze a rete abbinate anche una bella minigonna e mostratele queste gambe importanti”.

E allora ascoltate Emma e ascoltate voi stessi/e, vestitevi come vi pare, truccatevi come vi pare, fate tutto quello che vi fa sentire bene senza pensare al fatto che là fuori ci potrebbe essere qualcuno pronto a giudicarvi. Come ha detto il buon Aka 7even a Sanremo Sei perfetta così.