É ormai iniziato il countdown per l’evento più atteso dell’anno che porterà la musica internazionale a Torino. L’Eurovision Song Contest inizierà il prossimo 9 maggio e noi abbiamo provato a rispondere alla domanda che vedete nel titolo… Quanto business sta generando?
Si terrà dal 9 al 14 maggio la 66° edizione dell’Eurovision Song Contest che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria nell’edizione dello scorso anno da parte dei Måneskin che hanno ormai conquistato fama mondiale grazie alla loro grinta, talento e rock ‘n roll. Il palco del Pala Olimpico di Torino ospiterà artisti provenienti da tutti i paesi europei, il nostro paese verrà rappresentato dai vincitori di Sanremo 2022 Blanco e Mahmood, sul palco anche Achille Lauro per la Repubblica di San Marino.

Torino si risveglia diventando una delle prime città a riportare turisti e artisti internazionali in Italia grazie all’organizzazione di un evento musicale attesissimo, sia per i fan ma anche per i lavoratori di qualunque settore della città di Torino. Ma quanto business genera l’evento? Sicuramente più di quanto potremmo immaginare, ma noi cercheremo oggi di darvi comunque due cifre, giusto per capire e farvi capire l’enorme portata e importanza economica del contest per la città.
Partiamo ovviamente dai tanto combattuti biglietti. Agli appassionati sono state chieste cifre esorbitanti, quasi inimmaginabili. Se voleste seguire il contest per tutte le serate nel primo anello con la migliore visibilità vi toccherebbe sborsare ben 850 euro… Sarebbero solo 350 se voleste partecipare invece solo alla finale per assistere all’esibizione dei nostri talenti, che hanno accesso diretto a questo fase essendo l’Italia uno dei cosiddetti “Big Five” (assieme a Francia, Germania, Regno Unito e Spagna). Cosa sono queste Big Five? Non altro che le cinque nazioni che hanno sostenuto economicamente l’Unione Europea di audio diffusione.
Abbiamo anche una possibilità più economica però, nel caso in cui voleste solo interessarvi di sentire e non tanto di guardare (bello vero?), che si aggira tra i 10 e 50 euro. É questo infatti il prezzo dei biglietti a visibilità limitata (oseremmo dire nulla) per i Live Tv Show delle semifinali e della finale. In ogni caso, proprio da oggi, sono stati messi a disposizione sui siti dei rivenditori ufficiali altri biglietti per le semifinali di martedì 10 e giovedì 12 maggio.
Pensiamo però anche a chi non è di Torino e che, ovviamente, dovrebbe quindi pagarsi vitto, alloggio e spostamenti. Ad oggi i prezzi dei treni che, da qualsiasi città, d’Italia arrivano a Torino non sembrano essere così alti, anche se probabilmente si vedrà un chiaro aumento nei prossimi giorni. Stesso discorso anche per i voli dalle varie città europee (per ora).
Per quanto riguarda gli alloggi, che siano appartamenti o camere d’albergo nei pressi della venue dell’evento, ci sono delle soluzioni che, per 5 notti, vi offrono un tetto per la modica cifra di (facendo la media) circa 2000 euro… Per una sola persona, mica male!
Le super anticipate redini della conduzione saranno nelle mani di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, saranno presenti inoltre numerossisimi ospiti italiani tra cui Il Volo, Diodato e Dardust, per sapere i loro cachet dovremmo però, probabilmente, aspettare la fine o almeno l’inizio dell’evento (perché lo sappiamo bene che, ogni volta che sentiamo quelle cifre assurde, vorremmo fare di tutto per boicottare il tutto).
Quello che, a grandi spanne, possiamo dirvi è però il budget in cui l’Eurovision torinese dovrebbe rientrare: stiamo parlando di un giro di affari (solo interno alla manifestazione) di circa 20milioni di euro. Gran parte di questi costi sono coperti dagli sponsor, sia italiani (Moroccanoil, Booking e Vueling) che internazionali, dalla vendita dei biglietti (che creano non poco profitto come abbiamo visto), dal merchandising ufficiale e mille altre cose, tra cui il contributo del paese ospitante e quello dei paesi partecipanti. Si stima infatti che questi ultimi contribuiscano in media con 6,2 milioni di euro, cifra che cambia a seconda della grandezza e dei guadagni di ogni paese.
Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, possiamo dirvi un grande sì, nonostante adesso stiamo facendo un calcolo con cifre approssimative. Ad Eurovision finito tireremo le somme, quelle vere, e potremmo rispondere a questa domanda con ancora più precisione… Quindi tornate qui a contest finito (e a vincitore annunciato) per non perdervi l’analisi finale!