Giovane e già premiata con diversi riconoscimenti, in Italia non è ancora molto conosciuta ma H.E.R. ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare una delle artiste più apprezzate a livello mondiale del genere contemporary R&B. È ormai da un pò di anni che fa musica ma il suo nome è iniziato a circolare molto lo scorso anno, quando vinse il premio Oscar col brano “Fight For You”, soffiandolo alla nostra Laura Pausini.

Una ragazza destinata a lasciare un segno importate nel mondo della musica che a quasi 25 anni, li compie a giugno, ha già messo insieme sulla sua bacheca un premio Oscar e quattro Grammy Awards ottenuti con ben 13 nomination. Tra singoli e album inoltre, negli Stati Uniti ha già veduto la bellezza di 8 milioni di dischi, dai quali emerge questo stile nato dall’unione di culture differenti: quella americana insieme a quella afroamericana. Una multiculturalità e versatilità che la rende una delle artiste R&B più apprezzate e seguite del momento. Il brano “Fight For You” è la prova tangibile di quanto quest’artista sia già matura, rodata, e pronta per comporre brani che raccontino di situazioni delicate e che segnano la storia dell’umanità: un inno contro le discriminazioni che fa riferimento al movimento delle “Black Panthers”, nato dopo i fatti tragici legati alla morte di George Floyd che di conseguenza portò anche alla nascita del movimento mondiale “Black Lives Matter”.
Facendo attenzione alle parole del brano si capisce quanto queste vogliano combattere per un mondo migliore e sperare in un mondo migliore; un mondo dove chiunque possa sentirsi libero indipendentemente dalla regione di provenienza o dal colore della sua pelle.
La storia della giovane Gabriella
Nata in California nel 1997, la giovane Gabriella Wilson possiamo dire che, come tanti altri artisti, si appassiona alla musica sin da piccola. Dopo alcune partecipazioni nel mondo dello spettacolo nel 2009, a soli 12 anni, entra a far parte del cast del talent show di Radio Disney “The Next Big Thing”, facendosi conoscere al pubblico col semplice nome di Gabriella. Dopo due anni, notata dalla casa discografica RCA Records, firma il suo primo contatto discografico che le permette di esordire col suo primo singolo, “Something to Prove”.
Molti di voi si staranno chiedendo da dove arriva e che significato c’è dietro il nome d’arte H.E.R, “sua” al femminile se vogliamo fare la traduzione corretta in italiano. In questo caso però non c’entra nulla, perché Gabriella sceglie H.E.R. come acronimo di “Having Everything Revealed” (aver svelato tutto), che sfrutta per rilasciare il suo primo EP dal titolo “H.E.R. Volume 1”, uscito il 9 settembre del 2016. Il progetto da subito è un enorme successo: in pochi giorni esordisce alla dodicesima posizione della classifica americana R&B. Passerà poco tempo prima che grandi artisti come Alicia Keys, Rihanna e il rapper Bryson Tiller si accorgano di lei.
L’anno successivo, nel 2017, H.E.R. esce con un altro disco, “H.E.R. Volume 2”, e raggiunge le prime posizioni nella più importante classifica di musica americana, la Billboard 200.
Il trionfo ai Grammy e la consacrazione da Oscar
Nel 2019 H.E.R. riceve ben cinque nomine ai Grammy Awards: oltre alla nomina come “Album of the Year”, il progetto ottiene il riconoscimento di “Best R&B Album” e “Best R&B Performance” grazie alla collaborazione con Daniel Caesar. Dopo l’uscita della sua seconda raccolta “I Used To Know Her”, H.E.R. riceve altre cinque nomination ai Grammy, tra cui album dell’anno, canzone dell’anno e registrazione dell’anno col brano “Hard Place”. Dopo altre nomine nelle medesime categorie ai NAACP Image Award, ai BET Awards e ai Soul Train Music Award, la giovane artista californiana riceve altre tre nomination ai Grammy alla fine del 2020: i brani “Slow Down” e “Better Than I Imagined” sono candidati per la miglior canzone R&B che poi risulterà essere la seconda, mentre la terza candidatura arriva per “I Can’t Breathe” come canzone dell’anno.
L’apice viene raggiunto lo scorso anno, quando H.E.R. interpretando il brano “Fight For You”, colonna sonora dell’acclamato film “Judas and the Black Messiah”, si aggiudica il premio Oscar come miglior canzone originale e la candidatura ai Golden Globe nella medesima categoria.
Una carriera incredibile quella che sta costruendo: dopo la pubblicazione del suo album in studi di debutto “Back of My Mind”, è stato annunciato che H.E.R. molto probabilmente potrebbe fare il suo debutto cinematografico nel nuovo adattamento del film “Il Colore Viola”, nel ruolo di Squeak. Quest’anno invece inizia il suo “Back Of My Mind Tour”, suddiviso in date da solista e aperture nel tour dei Coldplay.
Stile e influenze musicali
H.E.R. viene associata al genere contemporary R&B sebbene venga interpretato in chiave più moderna, come è giusto che sia. Artista che inoltre ha espresso più volte la sua passione per il genere blues definendola come “quel tipo di musica che ti da una sensazione che non puoi necessariamente descrivere. È curativa, si sente e basta”. Si ispira a B.B. King ma grazie alla madre gran parte delle influenze arrivano da artiste come Mariah Carey, Whitney Houston e Mary J. Blige con la quale recentemente ha anche inciso il remix del brano “Good Morning Gorgeous”. Ascolta Drake e The Weeknd lasciandosi ispirare anche da Rihanna, Janet Jackson e Alicia Keys.