Oggi siamo stati alla conferenza stampa di presentazione di Piano City Milano 2022, presso il Teatro alla Scala, che torna con la sua 11° edizione.
Per coloro che non lo sapessero, Piano City è una manifestazione unica nel suo genere che, coinvolgendo istituzioni, associazioni, partner e cittadini, investe per una città sempre più attiva, grazie alla musica e ad un programma diffuso sul territorio in maniera capillare.Un progetto, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù, che vanta la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini.
“Piano City Milano è il festival che accompagna una città viva e dinamica con musica da tutto il mondo. I pianoforti prendono posto in ogni quartiere, dai giardini della Galleria d’Arte Moderna fino a oltre i confini urbani, nei nuovi luoghi di Milano e in altri in trasformazione aperti eccezionalmente in anteprima. Proponiamo prospettive inedite sul territorio e sulla musica, a partire dal concerto inaugurale del grande Abdullah Ibrahim. A seguire tanti altri nomi italiani e internazionali di spicco con musiche create per l’occasione, eventi spettacolari a sei pianoforti e a otto mani. ” (Direzione artistica Piano City Milano – Ricciarda Belgiojoso)

Il festival del pianoforte torna a Milano il 20,21 e 22 maggio e avrà 100 location differenti che ospiteranno oltre 216 concerti e più di 300 artisti italiani ed internazionali. Alcune delle location principali dell’evento saranno: i Giardini della GAM, che come da tradizione ospiteranno il Main Stage e saranno il cuore del festival, Volvo Studio Milano, la Rotonda della Besana, Triennale Milano Teatro, il Museo Teatrale alla Scala, già note nelle scorse edizioni, e anche nuovi spazi dedicati come: Campus Bocconi, il Giardino di via Ludovico di Breme e molte altri.
“Quello che normalmente è Piano City nella sua proposta ai cittadini è il voler andare verso il pubblico quindi è la musica che va verso il pubblico e quindi che va a ricercare location in tutta la città per essere più vicini ai cittadini. È difficile dire dove sta esattamente il limite tra lo svago e la cultura e forse non è neanche così importate comprenderlo però quando metti insieme qualcosa che è svago e cultura hai raggiunto l’obbiettivo e questo è quello che ha fatto Piano City fin dall’inizio” (Sindaco di Milano – Giuseppe Sala)

Quanti luoghi in questi dieci anni abbiamo scoperto seguendo il suono di un pianoforte? Quanta musica abbiamo ascoltato, quanti autori abbiamo scoperto partecipando a un appuntamento di Piano City Milano dalla prima edizione del 2012? Quanti pianisti e quanti spettatori hanno potuto condividere la gioia di un concerto eseguito dal vivo? Queste domande non hanno una risposta calcolabile in termini numerici, ma sono certo che il valore complessivo di queste “interazioni” tra musica e città sia altissimo, e che sia proprio questo il senso più profondo della manifestazione. È per questo che, davanti a una nuova, ricchissima edizione, ho la certezza che questa undicesima sarà, ancora una volta, una grande festa per tutta la città” (Assessore alla Cultura- Tommaso Sacchi)
Come anticipato sarà una manifestazione ricca di ospiti italiani ed internazionali che si alterneranno nelle diverse location adibite per il festival tra questi Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz, di origine sudafricana, attivo dagli anni ’70 e da allora tra i protagonisti della scena musicale mondiale, che inaugurerà l’evento venerdì 20 maggio presso la Galleria d’Arte Moderna alle ore 21.00.
Tra i tanti artisti che si susseguiranno sul main stage il 21 maggio troviamo: al mattino la giovane pianista russa Anna Avzan che eseguirà musiche di compositori ucraini, nel pomeriggio Riccardo Rijoff omaggia Bach per i “300 anni dal Clavicembalo ben temperato” e la sera Gilda Buttà con le colonne sonore più amate del grande Ennio Morricone, con il quale ha collaborato per lungo tempo.
Visto il grande successo ottenuto nella scorsa edizione sono immancabili i concerti all’alba che regalano momenti unici al pubblico per incredibili risvegli in musica. Non da meno i concerti al tramonto tra questi quello di Davide Santacolomba al Belvedere 39° piano di Palazzo Lombardia, che regalerà al pubblico un momento unico per ammirare la città di Milano a 160 metri di altezza.
Come ogni anno ci saranno le Piano Lessons, una serie di incontri con grandi maestri che sveleranno il pianoforte ed i suoi segreti, e numerosi progetti dedicati ai più piccoli tra cui quelli realizzati in collaborazione con l’Associazione Diamo il La, che avranno come tema principale Musica e Libertà.
Per scoprire tutti gli eventi in programma e prenotare il tuo posto visita il sito www.pianocitymilano.it . Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo differenti indicazioni segnalate in corrispondenza di ciascun evento sul programma cartaceo e online.
Anche noi saremo presenti in alcuni di questi appuntamenti e non mancheremo di raccontare il resoconto della serata.