Quando un’artista arriva in Italia per un’unica ti fa capire quanto sia importante: un evento solo, unico ed esclusivo per raccogliere davanti a se tutti i suoi fans italiani, che questa volta potranno vederlo live. È uno degli artisti più ascoltati e apprezzati al mondo: con la sua musica ha ottenuto oltre 50 miliardi di streaming su tutte le piattaforme di musica digitali, il suo singolo di debutto “Faded” è multiplatino in oltre dieci paesi e il suo nuovo brano “The Drum”, conta già 3 milioni di streaming.

Con il suo “Walkerverse The Tour”, il 15 ottobre 2022 arriva all’Alcatraz di Milano, nella sua unica data italiana, ALAN WALKER.

Dalla Norvegia un fenomeno planetario

Guardando i numeri di questo artista, si potrebbe pensare che oltre ad essere un predestinato, abbia anche un importante background musicale. E invece no, no perché Alan Walker, al secolo Alan Olav Walker, in diverse interviste ha spiegato come non ci sia stato nessun particolare percorso che l’abbia portato ad essere riconosciuto, oggi, come uno dei dj più importanti al mondo. Qualche lezione di pianoforte da bambino, va bene, ma tutto il resto è stato fatto da autodidatta, tutto il resto era una questione tra lui e il suo computer, nient’altro.

Pensate che su Youtube si possono ancora trovare i suoi primi brani, quelli inclusi nella raccolta “Alan Walker Mix 2016”, dove troviamo anche il suo più grande successo “Faded”, inizialmente chiamato “Fade” a cui poi è stato aggiunto il testo e la voce della cantautrice norvegese Iselin Solheim.

Un successo inaspettato

Quando “Faded” in un attimo portò Alan Walker da zero a cento, dai banchi di scuola norvegesi al tetto del mondo, lui stesso non avrebbe mai pensato che una cosa così potesse succedere. Anche perché in altre interviste spiegò che “Faded” era semplicemente l’evoluzione di “Fade”, un brano che fino a quell’esplosione aveva avuto pochissime visualizzazioni. Il pezzo in Italia è 9 volte disco di platino con 2 miliardi di stream totali, per 7 settimane consecutive è stato al numero uno della classifica FIMI/GfK dei brani più venduti, e con questi numeri di conseguenza sono arrivati anche i primi remix che hanno portato notorietà al brano: come quello di Tiesto che pare sia il preferito dello stesso Alan Walker, e la versione orchestrale del brano che è stata poi accompagnata da un video girato all’interno del reattore nucleare R1 di Stoccolma, in Svezia.

Per essere ancor più “riconoscibile”, il dj norvegese da sempre si copre il volto col cappuccio, questo non per veicolare un particolare messaggio, ma solo per avere un tratto distintivo. Un pò come i Daft Punk, o come Marshmello. Ci sono anche diverse curiosità che rendono il personaggio Alan Walker ancor più interessante, una su tutte è quella di avere una grande passione per le colonne sonore. E’ proprio per questo che infatti l’artista ha iniziato a creare musica elettronica, per fornire come ha detto lui, “dei paesaggi sonori influenzati dalle soundtrack di film e videogames”.

Dopo il suo album di debutto Different World (2018), Walker ha pubblicato, nel 2021, il suo secondo album World of Walker, introducendo i suoi fan a nuovi paesaggi sonori, dimostrando così la sua versatilità. L’album contiene collaborazioni con artisti di spicco come Salem Ilese, Sabrina Carpenter, Farruko e Benjamin Ingrosso

È attualmente in rotazione radiofonica il suo nuovo singolo The Drum, che conta già 3 milioni di stream totali.

I biglietti per la data del 15 ottobre 2022 saranno disponibili su vivoconcerti.com a partire da venerdì 13 maggio alle ore 10.00