Sono passati due anni dall’uscita del suo ultimo album ed è proprio il caso di dirlo “Non viviamo più senza te”. Ovviamente ci riferiamo a Biagio Antonacci che proprio in questi giorni ha annunciato il suo ritorno sulla scena musicale. Da venerdì 27 maggio sarà disponibile il nuovo singolo “Seria” che anticipa il disco che uscirà entro il prossimo inverno.
Riguardo questo brano le aspettative del pubblico sono alte e il cantante ha dichiarato di aver deciso di cantare un personaggio femminile in continua ricerca, che non compromette mai la sua libertà. “Seria” si inserisce nella narrazione di donne declinate in differenti modi e protagoniste indiscusse dell’immaginario del cantautore. Ma quali sono le tappe del pluridecennale percorso artistico che ha portato Biagio Antonacci ad essere quello che è?
Milano, 9 novembre 1963, Biagio nasce in una famiglia che risiede in periferia, precisamente a Rozzano. Sin da giovane mostra la sua passione per la musica e per le melodie avvicinandosi allo studio della batteria. Si cimenta con la stesura e la composizione di alcune prime canzoni: è il 1989 e ottiene il suo primo contratto discografico. Nello stesso anno esce infatti “Sono cose che capitano”. Seguiranno gli album “Adagio Biagio” e “Liberatemi“con cui l’artista viene consacrato al grande pubblico e alla scena pop italiana. Nel 1993 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Non so più a chi credere”.
Con il passare degli anni, la sua produzione musicale si fa sempre più ricercata fino a raggiungere l’obiettivo della pubblicazione del suo sesto album “Mi fai stare bene”. È il brano “Iris”, contenuto in quest’ultimo disco, a diventare uno dei successi più grandi dell’artista. Antonacci canta l’amore al suono di:
Quanta vita c’è, quanta vita insieme a te/ Tu che ami e tu che non lo rinfacci mai / E non smetti mai di mostrarti come sei / Quanta vita c’è in questa vita insieme a te
È il 2000 e l’artista decide di fare un riassunto musicale di quanto prodotto fino a quel momento. Esce l’album “Tra le mie canzoni” che contiene tracce storiche ma anche pezzi inediti. Con i dischi “Convivendo parte 1” e “Convivendo parte 2” ottiene il riconoscimento album dell’anno. Nel 2005 Biagio Antonacci diventa protagonista di un brano di Simone Cristicchi che a squarcia gola intona “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”. Da cantante a cantato, la figura di Biagio Antonacci serve a Cristicchi per sferrare una dura critica al mondo discografico di quel periodo.
Nel 2012 l’ennesimo successo, anzi un vero e proprio tormentone estivo, stiamo parlando del brano “Non vivo più senza te” che conquista in poco tempo l’alta rotazione radiofonica. Il singolo si trova all’interno dell’album “Sapessi dire no”, progetto che Antonacci dedica interamente al collega Lucio Dalla, scomparso in quel periodo. Nel novero della sua produzione musicale ricordiamo i suoi testi più celebri : “Ti penso raramente”, “Dolore e forza”, “Pazzo di lei “, “Se io, se lei” e “Sognami”.
In questi anni ha realizzato numerosi concerti esibendosi anche in quelli che vengono definiti i templi sacri della musica italiana come, per esempio, l’Arena di Verona e lo stadio San Siro di Milano. Questo autunno sarà invece protagonista di un tour nei palazzati che partirà il 5 novembre e proseguirà nelle maggiori città:
- 5 novembre 2022, JESOLO (VE), Pala Invent
- 8 novembre 2022 , ROMA, Palazzo Dello Sport
- 11 novembre 2022, EBOLI (SA), Pala Sele
- 17 novembre 2022, BARI, Pala Florio
- 14 dicembre 2022, TORINO, Pala Alpitour
- 17 dicembre 2022, FIRENZE, Nelson Mandela Forum
- 19 dicembre 2022, ASSAGO (MI), Mediolanum Forum
- 20 dicembre 2022 , ASSAGO (MI), Mediolanum Forum

“Seria” è il primo inedito dell’album che Antonacci canterà durante questo tour. In attesa di goderci un’esibizione live e di ascoltare le nuove tracce, non possiamo fare altro che fantasticare. Farà centro anche questa volta?