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Versailles in concerto a Milano porta sul palco tutta la sua energia

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Un’atmosfera familiare quella in cui si è svolto il concerto di Versailles domenica 22 maggio al Biko di via Ettore Ponti 40 a Milano. Un ambiente intimo per il debutto milanese dell’ex concorrente di X Factor 2021. Un palco piccolo ma che si è rivelato il contesto perfetto per “tirare giù” metaforicamente le mura del locale. Un sound deciso e un tempo scandito da una batteria il cui volume forse era un po’ troppo alto e in alcuni momenti andava coprendo la voce dell’artista. Straordinario Versailles alla chitarra elettrica che in più di un pezzo si è abbandonato a virtuosismi mostrando un grande talento per lo strumento.

Classe 1996, Luca Briscese, in arte Versailles, arriva da Potenza e si è aggiudicato la partecipazione a X Factor 2021 nella squadra di Hell Raton. Il suo nome d’arte è ispirato alla celebre e omonima reggia francese. La scelta di assumere Versailles per il suo percorso artistico nasce da un tatuaggio che lo stesso cantante ha sul petto e che ieri sera era in bella vista grazie alla giacca aperta che indossava.

L’etimologia di questo nome è latina e rimanda all’azione di rivoltare la terra estirpando le erbacce. Così Luca, dopo aver superato un periodo buio in cui ha raccontato di aver avuto intorno sé solo erbacce, ha deciso di tatuarsi questa parola. Un po’ come a voler esorcizzare i propri demoni e ripartire con un nuovo tatuaggio e successivamente un nuovo nome d’arte. In questa scelta anche implicita la volontà di fare qualcosa di assolutamente inaspettato e innovativo, proprio come fece il Re Sole con la reggia nelle campagne francesi.

Il desiderio di creare un prodotto musicale originale e diverso da quello che il panorama della musica propone nell’epoca contemporanea è ampiamente perseguito. Il risultato? Un mix di sonorità che rimandano ai più disparati generi: metal, hardrock, musica elettronica e hip hop. Tutti questi ingredienti compongono il poliedrico repertorio del giovane artista che domenica sera si è esibito live.

Versailles

Dopo la data romana, Versailles è sbarcato a Milano portando sul palco tutta la sua energia. Salta, si scatena e non sta fermo. Prima di dare il via al flusso di energia però controlla il filo del microfono e quanto margine di movimento ha. Da lì in poi via libera e ondeggia con la testa a ritmo. Una presenza scenica che cattura decisamente l’attenzione del pubblico. Ogni accessorio è stato studiato nel dettaglio, dai calzini di cotone verde fluo con lo smile, fino alla folta chioma platino raccolta in un codino che Versailles fa ondeggiare ripetutamente.

L’atmosfera è stata scaldata dal giovanissimo Matteo Franco, in arte Diorama, che tra una mano rotta e uno spogliarello si è esibito nei brani del suo repertorio. Versailles è salito sul palco con un po’ di ritardo ma i fan trepidanti hanno saputo aspettare. Una scaletta di 15 brani suonati ininterrottamente, un mix dei suoi pezzi e di cover originali interpretate a X Factor. Tra le canzoni cantate anche “Lisa dagli occhi blu ray”, “Assolo”,” Suona più forte”, “Happy Meal” e “Truman Show”, il brano inedito con cui ha conquistato Hell Raton durante le audizioni del programma televisivo.

Non è mancato il romanticismo, Luca prima di intonare “Patico” ha indicato verso il pubblico dedicando il brano ad una persona in particolare. Vivace ed energica invece l’interpretazione della cover di “Lunedì” di Salmo, arrangiata con sonorità decisamente differenti dalla versione originale. Sensazionale anche l’interpretazione di “Goosebumps” che gli aveva procurato l’approvazione nella fase dei Bootcamp durante la trasmissione.

Un’artista che realizza il sogno di esibirsi live e che ha voluto sul palco anche i suoi amici Gemma e Melli. Con i due ha realizzato la canzone “Alle strette”. Hanno raccontato come questo pezzo sia nato: in una stanza di albergo a Roma durante le audizioni di X Factor e dopo una bottiglia di Gin. Un microfono appeso in mezzo alla camera da letto e tre giovani che in una notte iniziano a suonare e a comporre. Dopo mesi i tre ragazzi si sono messi a lavorare di nuovo al brano e Versailles ha poi scelto di inserirlo nel suo album “-Patico”.

Nel complesso una serata godibile alla scoperta di nuova musica e di un’artista dirompete che sta trovando il modo di affermarsi con originalità nel panorama musicale odierno. Rispetto alla sua carriera artistica si vocifera di nuove date in cui Versailles salirà sul palco e magari anche qualche nuovo brano.

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