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Music industry for dummies: il campionamento

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Quante volte vi è capitato di ascoltare una canzone nuova e dire “Questa base l’ho già sentita… É un plagio!“. Tranquilli, tutto regolare, si tratta di un campionamento. Ora vi starete chiedendo che cosa possa voler dire e noi siamo qua per spiegarvelo.

Il campionamento (o sample in inglese) in breve non è altro che l’utilizzo di un campione appunto, di una porzione, di una registrazione sonora già edita in un brano nuovo. Ciò che viene campionato maggiormente sono sicuramente le basi musicali, spesso per rendere omaggio ai brani originali, ma possono essere campionati anche dei cori, dei singoli suoni o degli estratti parlati, il tutto può essere poi trasformato equalizzando, accellerando o rallentando il suono campionato.

Ma allora è un plagio…”. Campionare è assolutamente legale ma, ovviamente, anche questa pratica è regolata da un certo tipo di leggi per non incorrere in sanzioni che trasformerebbero appunto il campionamento in plagio. Per utilizzare un campione l’artista deve ricevere l’autorizzazione da chi ne detiene i diritti e il suo nome dovrà quindi figurare nei crediti del nuovo brano tra gli autori.

Dove nasce il campionamento?

Tutto nasce già negli anni ’20 con i musicisti jazz che, campionando brevi melodie e passaggi di colleghi che ammiravano gli rendevano omaggio. Il sampling diventa però una vera arte e una pratica diffusa nel mondo rap e hip hop negli anni ’70. É proprio in questi anni, per mano dei DJ Hip Hop del Bronx, che nascono i Breakbeat, campioni principalmente di batteria presi dai generi più disparati tra cui funk, jazz, R&B e musica dance. Importantissimi per lo sviluppo di questa tecnica DJ Kool Herc e Grandmaster Flash che suonavano gli stessi campioni di breakbeat su due giradischi allo stesso momento in modo da ripeterli e remixarli per formare nuovi pattern.

Ad oggi il campionamento è ormai una pratica diffusissima, in primis proprio nel mondo rap dove si è radicata fin dall’inizio. Le basi campionate venivano usate per i freestyle, vi ricordate di Anna e della sua Bando? Ve ne abbiamo parlato un po’ di tempo fa: da una base “rubata” su YouTube ne è uscita una hit con tanto di crediti al creatore (sarà molto felice dopo il successo che ah avuto).

Le canzoni che non sapevi fossero campionate

L’elenco di campionamenti è infinito ormai, tanto che esiste un sito che li riporta tutti, o almeno ci prova. Sicuramente vi ricorderete di quando il rapper Shiva ha conquistato le discoteche e la generazione Z con la sua Auto Blu. Alcuni dei fan più giovani del rapper pensavano che la base fosse nuova, in realtà non è altro che la mitica Blue degli Eiffel 65, il loro nome viene addirittura riportato sotto al brano e lo stesso Gabry Ponte ne ha fatto un remix altrettanto epico, l’unione di due generazioni (anche se molti ancora non apprezzano questo “crossover”). Anche la cantautrice svedese Nea ha ripreso la stessa canzone nel 2019 pubblicando Some Say.

Recentemente anche Alessandra Amoroso ha reso omaggio ad un gruppo storico italiano che le nuove generazioni non hanno, probabilmente, mai sentito nominare: i DB Boulevard. L’ultimo singolo della cantante, Camera 209, prodotto da Zef contiene il sample del loro brano Point Of View che nei primi anni 2000 aveva conquistato le classifiche diventando un tormentone. Anche Camera 209 ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pezzi che ci terrà compagnia quest’estate scalando le classifiche delle radio.

All’estero la musica italiana è stata campionata dalle grandi star più di quanto possiate immaginare. Pensiamo alla meravigliosa Con Te Partirò di Bocelli campionata dal DJ francese David Guetta nel brano Goodbye di Jason Derulo assieme a Nicki Minaj e Willy William. Questa un po’ ce la aspettavamo, Bocelli è apprezzato in tutto il mondo, ma se vi dicessimo che 50 cent ha campionato i Pooh ci credereste?

Già, nel singolo “Everytime I come around” (prodotto dal grande Quincy Jones) viene ripreso il clavicembalo che compare nel brano “Io e te per altri giorni” composta da Roby Facchinetti e Valerio Negrini. Anche Kanye West attinge dal panorama musicale italiano, in particolare da una rockband celebre negli anni ’70: Il Rovescio della Medaglia. La loro Mi sono  svegliato e… ho chiuso gli occhi, brano del 1973, viene campionata dal rapper americano in Famous.

I brani italiani più campionati sono però sicuramente quelli del grande maestro Ennio Morricone. In particolare ricordiamo Eminem che nel suo brano Bad Meets Evil campiona la colonna sonora di uno dei pilastri del cinema italiano: Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo di Sergio Leone.

E voi quante ne sapevate?

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