Dopo due anni dalla pubblicazione del loro ultimo album i Pinguini Tattici Nucleari sono tornati sulla scena musicale con il nuovo singolo “Giovani wannabe”. Il titolo del brano è un richiamo ai due temi principali del testo: la gioventù vista come un percorso e quello della “fame”, intesa come voglia di farcela, che connota quel periodo della vita. Un inno a “mangiarsi” la vita e affrontare quotidiane sfide per il raggiungimento degli obiettivi che ciascuno di noi si è prefissato.
Come nella loro produzione musicale precedente, l’ingrediente fondamentale di questo pezzo sono le immagini e le metafore utilizzate. I Pinguini Tattici Nucleari hanno il pregio di riuscire a recuperare dettagli dell’immaginario comune connotandoli di un nuovo significato e con sfumature spesso sentimentali. Un esempio? Nel nuovo singolo c’è una frase che cattura l’attenzione di chi ascolta: “Ti dedico le autostrada che portano al mare”. All’inizio l’espressione lascia lascia un po’ perplessi, ma se ci si sofferma a riflettere denota una certa ricercatezza nella dichiarazione. Cosa c’è di più bello entusiasmante della strada che porta al mare dopo un lungo viaggio? Per la band assolutamente niente. Si può inoltre vedere dietro il termine autostrada un rimando metaforico al percorso che ognuno deve compiere per diventare adulto.
Oggi i Pinguini Tattici Nucleari hanno all’attivo album che vantano quasi un miliardo di stream, ma c’è stato un tempo in cui erano decisamente meno mainstreaming. Ci riferiamo al periodo degli esordi, prima che la band firmasse con la Sony Music e ampliasse il suo pubblico in maniera esponenziale. Il gruppo nasce infatti nel 2010 nella città di Bergamo e pubblica il primo album “Il re è nudo” nel 2014. Seguono poi i dischi “Diamo un calcio all’Aldilà” e “Gioventù Brucata”.

I loro primi lavori erano (e sono) molto vicini al panorama indie, che nel 2017 si stava affermando e diffondendo sempre di più tra i giovani. Il segreto del loro successo risiedeva (e risiede) nell’uso originale del linguaggio e nei temi proposti nei testi delle loro canzoni. Situazioni amorose, sfide, fallimenti, notti di conti con se stessi, pensieri a flusso di coscienza, questi sono solo alcuni dei temi affrontati dalla band. Situazioni assolutamente comuni e quotidiane messe in musica con un vocabolario semplice ma ricercato. Come accade anche per il nuovo “Giovani wannabe”, la caratteristica fondamentale della band è sempre stata quella di creare fotografie di situazioni attraverso la scelta di parole dal grande potere immaginifico.
E se la band era già connotata da queste intrinseche peculiarità, Sony Music ha quindi avuto vita facile decidendo di avviare una collaborazione con loro. La prima pubblicazione firmata da questa grande etichetta è stato l’album “Fuori dall’hype” pubblicato nel 2019 e anticipato da singoli come “Verdura” e “Sashimi” . L’estate di quell’anno ovunque riecheggiavano le note delle canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari. Ma era solo l’inizio di un’avventura che ha assunto un’altra piega con la partecipazione al festival di Sanremo nel 2020: una band indie arrivava sul palco della kermesse e si posizionava addirittura terza nella classifica finale.
Poco tempo dopo usciva la versione “Fuori dall’hype Ringo Star” contenente la canzone in gara a Sanremo ma non solo. Nella nuova edizione anche pezzi inediti come “Bergamo”, “Ridere” e la versione acustica di “Irene“.
Oggi i Pinguini Tattici Nucleari hanno in sospeso un tour quasi completamente sold-out. Nei prossimi mesi finalmente potranno suonare portando la loro musica in giro per le principali città italiane. Una serie di concerti che vedranno la band esibirsi anche nelle tracce dell’album uscito sempre per Sony Music nel 2020 e intitolato “Ahia”.
Riflettendo sulla storia di questo gruppo, viene spontaneo pensare dunque che più che la Sony Music per la band, siano stati i Pinguini Tattici Nucleari a fare qualcosa per la casa discografica. Davanti all’occasione di lavorare con un gruppo che aveva già numerosi fan e una produzione musicale valida e che funzionava, Sony Music non si è tirata certo indietro. Indubbiamente per una major lavorare con una band dall’identità così ben definita sin dagli inizi rappresenta un vantaggio: non c’è bisogno di un lavoro eccessivo per arrivare al successo. I Pinguini Tattici Nucleari funzionavano già prima di Sony Music ed ora non possono fare altroché brillare ancora di più.