Avevo programmato l’impegno di ieri sera da qualche settimana, ci tenevo particolarmente nel vedere il concerto di Aka7even perché è un artista che stimo, perché è nato un bel rapporto con lui, con il suo entourage e con i suoi fan che sono sempre super carini e gentili nei miei confronti scrivendomi di tanto in tanto nei direct di IG.
Alle 20.45 mi sono presentato al Fabrique di Milano per l’ultima data indoor del tour a cui so che Luca teneva particolarmente, perché da Milano e in quella location sono passati davvero tanti grandi artisti. Rivedere persone che non vedevi da anni è sempre molto piacevole, quando nella tua vita sei abituato ad assistere ad un paio di concerti alla settimana, è normale far amicizia con il personale della sicurezza e ritrovare amici mi ha fatto molto piacere.
Il Fabrique era “murato” di gente, molti ragazzi erano accompagnati dai genitori e questa cosa da vedere mi piace sempre moltissimo. Striscioni, cartelloni e cori che chiamavano a gran voce Luca a salire sul palco erano la cornice di quella che sarebbe stata una bellissima serata. Crytical, uno dei protagonisti dell’ultima stagione di amici si è occupato dell’opening e poi si è goduto tutto il concerto insieme ad Lda ( ospite nella data di Napoli ) nel Box da dove abbiamo visto il concerto.
Aka durante un appuntamento di “That’s Live” le dirette IG che faccio sul mio profilo mi aveva annunciato che sarebbe stato un concerto molto dinamico ed è stato cosi. Ballerini, Band e sorprese in uno spettacolo che non ha avuto momenti ti stanca.
Il concerto si è aperto con Yellow, e subito dopo Perfetta Cosi con quello che di fatto era un concerto Karaoke. Aka era visibilmente emozionato e felice, ringraziava spesso il pubblico e ripeteva che per lui poter essere su quel palco aveva un significato particolare.
Di seguito la scaletta completa:
Ho apprezzato moltissimo i momenti in cui Aka ha mostrato il suo talento, in uno stampo da artista americano, passando da un balletto a suonare il pianoforte fino cimentarsi nel ruolo di batterista. SI vede che ha voglia di crescere e di rimanere in questo ambiente che sappiamo non essere particolarmente tenero con coloro che escono dai talent per un pregiudizio che a volte non trovo corretto.
Ho visto dei momenti di magia e grande intesa, come nel caso del duetto con Matteo Romano, ospite della data milanese, due ragazzi a cui brillano gli occhi mentre cantano davanti ad un pubblico attento ad ogni loro singolo movimento e che si pongono sempre bene con chiunque. Ricordo di aver inaugurato la prima diretta Instagram di Matteo e di aver apprezzato il suo modo di essere sempre sorridente e garbato, che per ragazzo della sua età e di questi tempi non è una cosa scontata.
Durante il concerto non poteva certo mancare il momento in cui Aka scendesse dal palco per andare in mezzo ai suoi fan, su Rolly Stone in particolare con tanto di maschera la gente è impazzita.
Al pubblico milanese Luca ha voluto regalare in anteprima anche il suo nuovo singolo dal titolo Toca con un featuring d’eccezione, quello di Gué Pequeno.
I momenti di panico e delirio in cui la gente è impazzita ovviamente sono stati su Mi manchi fatta al pianoforte e su Loca che è stato il bis che ha chiuso il concerto.
Foto di rito sul palco con tutti coloro che hanno partecipato al tour e con il pubblico e applausi e cori finali per Aka.
Terminato il concerto abbiamo aspettato Aka per salutarlo, fargli i complimenti e farci quattro chiacchiere. Era felice, chiedeva a tutti se fosse piaciuto il concerto e la gioia che aveva negli occhi mi ha fatto emozionare perché amo vedere coloro che di una passione ne fanno un mestiere e questo è i caso di Aka7even, uno che non ha avuto regali dalla vita e che passo dopo passo si sta conquistando il suo spazio nel panorama musicale italiano, in bocca al lupo Luca