Finalmente è arrivata la bella stagione e nel giorno del solstizio d’estate, ovvero il giorno più lungo dell’anno, vogliamo accompagnarvi con alcune tra le più belle canzoni italiani a riguardo. Negli anni sono molti i cantanti e i cantautori che hanno tessuto le lodi di questa bollente stagione che spesso porta con sé amori fugaci e passionali, bei ricordi e tante nuove avventure. Di seguito trovate le canzoni che non potete perdervi per questa giornata.
Un’estate al mare – Giuni Russo
Iniziamo con un grande classico, era il 1982 e una giovanissima Giuni Russo si esibiva sulle note di questa canzone scritta niente meno che da Franco Battiato e Giusto Pio. Testo decisamente provocatorio che parla di una prostituta che sogna le vacanze estive e di scappare al mare, rimase al primo posto nelle classifiche nazionali fino a novembre. Ed oggi che le temperature sono davvero bollenti tutti noi vorremmo fare come Giuni Russo e trascorrere “un’estate al mare”.
Estate – Bruno Martino
Un brano questo che indaga l’estate ma dal punto di vista nostalgico. Una canzone che parla d’amore e di come il protagonista vorrebbe cancellare “l’estate che ci ha fatto innamorare”. Rivolgendosi direttamente a questa stagione che passa tanto in fretta da non accorgercene, Bruno Martino rimpiange i momenti passati, in preda alla malinconia del presente.
Jovanotti
Per Lorenzo Cherubini l’estate è una cosa seria e lo dice sempre, sia sul palco che nelle sue canzoni. Possiamo affermare con sicurezza che Jovanotti sia uno degli artisti che ha citato più di tutti la parola estate nei suoi testi. Ci sono almeno quattro canzoni dedicate all’estate: “Estate 1992”, “Estate” del 2013, “Estate addosso” 2015 e “Sensibile all’estate” uscita proprio oggi. In ognuna di questa si celebre la stagione come un momento pieno di vita, di avventure, di appassionanti amori che durano poco ma che bruciano molto. Ma del resto da uno che si esibisce in spiaggia, non potevamo che aspettarci canzoni sulla bella stagione.

Estate- Negramaro
La band celebra la bella stagione con una vera e propria hit, che tutti almeno una volta nella vita abbiamo cantato a squarcia gola, proprio durante una sera d’estate. Al suono di “è il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai”, i Negramaro sottolineano la leggerezza che porta questo periodo dell’anno con la consapevolezza dolceamara che però tutto prima o poi finirà. E così arriverà l’autunno e l’amore svanirà, ma “tanto il tempo passa e passerai”.
Estate dimmerda- Salmo
Decisamente dal sapore meno incantato il brano di Salmo che si inserisce nella dimensione della critica già a partire dal primo verso: “Quaranta gradi all’ombra, sta macchina è una tomba”. L’obiettivo dell’artista è proprio quello di distruggere l’estate in una canzone. I problemi non spariscono con la bella stagione, ma Salmo sottolinea come la soluzione per molti sia quella di alzare le spalle e ballare.
Vento d’estate- Max Gazzè e Nicolò Fabi
Pubblicato nel 1998 questo singolo divenne il vero e proprio tormentone di quell’estate vincendo il premio “Un disco per l’estate” e portando i due artisti al Festivalbar. Nel videoclip diventato poi celebre i due cantano mentre viaggiano su un tandem attraversando numerosi paesaggi urbani e immersi nella natura. Un brano che possiamo dire segnò l’ascesa musicale di Max Gazzè che da quel momento accrebbe il suo pubblico notevolmente.
Edoardo Vianello
E se invece volete fare un tuffo nel passato e immergervi completamente nel mood estivo, non potete non ascoltare lui, il vero e unico indiscusso re della bella stagione: Edoardo Vianello. Negli anni ha pubblicato delle vere proprie hit e brani destinati ad essere immortali. Tra i titoli a tema estivo ovviamente “Abbronzatissima” e “Pinne, fucili ed occhiali”