Dopo due anni di silenzio, l’emozione del primo incontro di Vasco Rossi assieme ai fan e l’affiatamento con la band allargata e 11 elementi con i fiati, sax, tromba e trombone che danno quel tocco di funky movimento, exciting dai primi pezzi. La scaletta è stata sorprendente e perfetta per spiccare il volo soprattutto nel secondo tempo. Si va dagli iperbolici anni ’80 a quelli della consapevolezza.

E poi di nuovo un tuffo nel passato con, per sorpresa di tutti gli amanti dell’artista, brani d’annata che non fa mai, per tornare al presente di “Siamo qui“. La realtà… ineffabile che arriverà domani, si, ma per una notte grazie alla sua meravigliosa musica si è dato spazio al sogno e alla leggerezza del momento.

Oltre al suo pubblico, lo stesso Vasco Rossi si è divertito in questo grande e meraviglioso tour. Le sue parole a caldo sono state:

Finalmente !! La parola di questo momento è finalmente!Finalmente abbiamo ricominciato a fare i concerti ! Finalmente E ritornata La musica dal vivo !!Finalmente abbiamo portato un po’ di gioia in questo mondo pieno di problemi.Sono molto felice di questo tour che ho sognato per due lunghissimi e duri anni. Sono felice di aver finalmente potuto cantare in pubblico le mie ultime canzoni.

Sono felice di averli incontrati, guardati negli occhi e incoraggiati. Mi sono mancati molto, è stato uno straordinario bagno di folla di cui avevamo proprio bisogno. Non sempre è stato facile, soprattutto con il covid che gira molto ancora. Abbiamo fatto di tutto per non saltare una data. E ce l’abbiamo fatta. Siamo qui ..pieni di guai ma ..finalmente insieme a fare del rock. ….Li abbraccerei e bacerei tutti e 700.000, ad uno ad uno. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo grandioso spettacolo…

Dai miei straordinari musicisti fino all’ultimo dei tecnici !

Wiva il rock W la musica

Viva la vita!”

Ai veterani del pubblico di Vasco Rossi si aggiungono anche nuovi fan, infatti durante i live giravano pancioni delle neo mamme all’ottavo mese di gravidanza con su la scritta “Prima Vasco e poi nasco“, è così che si trasmette l’amore per la sua musica da una generazione all’altra.

Da oltre 40 anni, sempre al top. Con Vasco Rossi torna finalmente la musica live e il suo ritorno significa tornare a vivere, tornare a cantare a squarciagola, tornare alla normalità. Dal fronte del palco è un flusso costante di energia e di emozioni, di calore, di forti sensazioni e di tanto amore.

Dopo Trento, con la carica dei 120.000 fan per l’evento che ha dato il calcio di inizio alla stagione estiva dei concerti, ci sono state Milano all’ippodromo in 81.000, il ritorno a Imola 86.000cuori. A Firenze, la Visarno Arena stracolma con i 65.000 a Napoli, straordinario il Maradona Stadium con i 45.000 tifosi. E poi Roma, al Circo Massimo per 140.000 entusiasti per due sere consecutive nell’arena dei gladiatori, in una cornice unica al mondo.

Che dire di Messina con il suo record regionale dei 41.000. Il calore della Puglia creativa a Bari in 50.000, ad Ancona il concerto inizia al calare del sole, un tramonto spettacolare avvolge lo stadio straripante di adrenalina, in 33.000. Per chiudere a Torino all’Olimpico, il 30 giugno, sold out per 40.000.

Vasco Rossi ha ridisegnato la geografia dell’Italia lasciando un segno indelebile nei cuori, firmando un tour memorabile non solo per la grandezza e i numeri, ma sopratutto per le canzoni immortali che tutti noi ci portiamo dentro.

vasco rossi live

Per chi non ha potuto vivere uno dei concerti di Vasco Rossi live, non preoccupatevi, perché quest’inverno uscirà su tutte le piattaforme digitali il film del suo concerto, girato a Roma, al circo Massimo, per la regia di Pepsy Romanoff (e squadra Except film).

Qui di seguito vi lasciamo le date del tour appena concluso e i numeri che hanno registrato

20 maggio Trento x 120.000

24 maggio Milano x 81.000

28 maggio Imola x 86.000

03 giugno Firenze x 65.000

07 giugno Napoli x 45.000

11 giugno Roma x 70.000

12 giugno Roma x 70.000

17 giugno Messina x 41.000

22 giugno Bari x 50.000

26 giugno Ancona x 33.000

30 giugno Torino x 40.000