“The Beatles Songbook”, 18 canzoni per celebrare una delle band più importanti della storia della musica, i Beatles, con la voce unica della straordinaria Mina: così, a partire da oggi, 18 novembre, Warner Music lancia quest’ultimo progetto.
La raccolta si presenta con la fine e delicata confezione pensata da Mauro Balletti e Giuseppe Spasa, che ricalca quella del precedente progetto “Paradiso – Lucio Battisti Songbook”, questa volta virando su un elegante rosso e impiegando alcuni bellissimi disegni dell’iconico volto di Mina per rimandare ad una delle copertine più famose della band inglese, come già era stato fatto con “Mina canta i Beatles” nel 1993.
Le 18 canzoni sono presenti all’interno del progetto in versione CD, 2LP 180 grammi nero, 2LP vinile rosso limitato e numerato in esclusiva per Feltrinelli e 2LP vinile blu limitato e numerato in esclusiva per Amazon.

Anticipata dal primo singolo ‘And I love her’, che è anche uno dei due inediti registrati appositamente per questo lavoro, la raccolta contiene canzoni registrate dalla Tigre di Cremona a partire dal 1965, come ‘So che mi vuoi’, passando per ‘Yesterday’ del 1993, per arrivare appunto ai due inediti del 2022, il singolo di cui abbiamo detto più sopra e ‘With a little help from my friends’.
Tutti i brani sono stati digitalizzati, rimasterizzati, remixati da Celeste Frigo e Carmine Di, per ottenere la migliore qualità sonora possibile. Il tutto naturalmente con la direzione e il coordinamento di Mina e del figlio Massimiliano Pani, che in questo modo hanno guidato questo tributo al più rivoluzionario fenomeno musicale del secolo scorso.
Mina e i Beatles
Mina aveva già reso omaggio alla band dei Beatles con una raccolta del 1993, “Mina canta i Beatles”: questo dimostra il grande interesse e passione della voce italiana nei confronti di una band che ha effettivamente cambiato per sempre la direzione della musica e che, per questo, ancora oggi deve essere riascoltata e reinterpretata.
“Come ogni altro essere vivente fui colpita, invasa da quell’inondazione, dal più grande servizio a domicilio che la storia ricordi, dalla trasformazione che il nostro pianeta ebbe nel ‘mondo dei Beatles’, dalla più colossale uniformità di emozioni, passione, partecipazione compatta in massa a quello che è stato più di ogni altro il ‘fenomeno per tutti’, il ‘caso generale’ più vissuto da ogni singolo sulla faccia della terra”: così Mina stessa parlava del fenomeno dei Beatles al settimanale Noi, proprio in occasione dell’uscita della sua prima raccolta a loro dedicata, come riporta il numero 91 della rivista del Mina Fan Club.
Per Mina le canzoni dei Fab Four di Liverpool sono “così semplici, in fondo, e così grandi, apparentemente così spontanee”: canzoni ancora attuali, che uniscono rock ‘n’ roll, beat, pop, blues, folk, a testi diretti e senza tempo, con sperimentazioni musicali e delle tecniche di registrazione che si sono rivelate rivoluzionarie.
Ciò spiega l’irresistibilità di questi brani per un’interprete come Mina, che da sempre ha dimostrato di poter eccellere muovendosi tra i più variati generi, dando conferma della sua ecletticità e della sua mai mutata bravura, sempre mantenendo la sua identità chiaramente riconoscibile.
Solo una voce come quella di Mina potrebbe interpretare in modo efficace questi brani, sempre rispettando la loro natura originale, ma prendendosi comunque le sue libertà, per lasciare la sua impronta unica.
Non solo musica: nel nuovo album sono disponibili meravigliosi scatti inediti, firmati da Mauro Balletti, e una grande documentazione contenuta nei credits, i quali raccontano informazioni estremamente dettagliate sulla storia delle 18 canzoni, e su chi le ha arrangiate, prodotte, editate, suonate e registrate.
Riprendendo ancora le parole della cantante sul fenomeno che la band inglese è stata: “Che altro? Vogliamo riassumere tutto questo e dire di più, molto di più? Va bene. Presto fatto: ‘I Beatles’” e pensate a cosa si arriva se ad interpretarle è una voce come quella di Mina.