Un concerto andato sold out in pochissimo tempo quello di ieri sera al Fabrique: sul palco il giovane e intraprendente Alfa. Una doppia felicità per i fan giunti nel capoluogo meneghino per assistere a questa brillante performance. Infatti, la serata si è trasformata nel set del videoclip del brano “5 minuti “che Alfa ha voluto realizzare con la partecipazione della “sua gente”.
La canzone è uscita esattamente allo scoccare della mezzanotte e l’artista ha voluto cimentarsi nell’impresa di registrarne seduta stante il video. Il brano è quello con cui avrebbe dovuto partecipare a Sanremo giovani, esperienza che non ha potuto vivere causa influenza sopraggiunta proprio il giorno delle selezioni.
Nonostante un iniziale delusione, Alfa non si è scoraggiato e ha deciso di rendere comunque unica l’uscita di “5 minuti” invitando il suo pubblico a partecipare al videoclip indossando qualcosa di giallo. Così i più di 3000 spettatori sono diventati in un batti baleno i veri e propri protagonisti della canzone. Il cantante ha concluso il brano visibilmente emozionato, ha infatti confessato di averlo scritto per un’amica che è venuta a mancare qualche anno fa.
Un momento intenso e che sicuramente il giovane artista ricorderà per il resto della sua carriera. Anche se in realtà non è la prima volta che Alfa tenta di far vivere ai suoi fan un’esperienza così immersiva. Sono andati virali, infatti, su Tik Tok tutti i contenuti in cui è ritratto a cantare in mezzo alla gente. L’ultima iniziativa di tal genere la settimana scorsa in piazza del Duomo a Milano. Con una chitarra e un amplificatore si è esibito in un duetto con la giovane Rosa Linn con cui ha realizzato la versione italiana di “Snap” che ha ottenuto il Disco di Platino.
Il concerto di ieri sera si è aperto con “Wanderlast” e di seguito Alfa si è esibito in “Il giro del mondo”, “Dove sei?”, “Temporale “e “Disegno”. Prima di intonare “Serenata” si è seduto su una panchina gialla e ha chiamato una ragazza dal pubblico per dedicargliela. Un altro momento toccante è stato quando ha ricordato il nonno prima di intonare “La testa tra le nuvole pt. 1”; per l’occasione ha suonato le corde di una chitarra customizzata con un cielo pieno di nuvole.
A sorpresa sul palco è salito anche Tredici Pietro che ha duettato con Alfa sulle note della canzone “Lentiggini”, un brano intimo in cui i due artisti raccontano il proprio rapporto con la musica. Il pubblico è andato letteralmente in visibilio e sul palco sono volati anche reggiseni. Momento interattivo quando Alfa ha invitato i fan ad alzare le mani e a sorreggere un canottino con dentro l’ukulele che dal fondo della sala è stato trascinato dalla marea formata dalle mani delle persone fino al palco. A questo punto l’artista lo ha afferrato ed è partita “Sul più bello”. Successivamente si è seduto sulla panchina a parlare con gli spettatori:
“Il motivo per cui ho iniziato a far musica è perché avevo paura di non piacere a nessuno. La musica è stata la mia migliore amica quando non mi invitavano alle feste o non ero gradito. Io scrivevo e mi sfogavo con la musica. In particolare, su una panchina a Genova davanti al mare ho composto “San Lorenzo” e adesso vi invito a godervela senza telefoni”
Credetemi se vi dico che tutte e 3000 le persone presenti nel parterre hanno messo via i cellulari e si sono messe ad ondeggiare sulle note del pezzo, godendosi il brano fino all’ultima nota. . L’atmosfera è decisamente cambiata con “You make me so happy “; poi il cantante ha fatto scatenare l’intero Fabrique con “Bevo tutta la notte”. Per il bis, richiamato a gran voce dai fan, ha proposto “Testa tra le nuvole 2” e “Cin Cin”.
Un concerto energico in cui Alfa non si è di certo risparmiato; ha ballato e saltato godendosi appieno l’energia della platea. Alfa ha interagito con i suoi spettatori davvero di tutte le età. Una bambina ha catturato in modo particolare la mia attenzione: nemmeno sei anni, in equilibrio su una transenna, sorretta dai genitori, ha cantato a squarcia gola dall’inizio del concerto fino alla fine tenendo in mano il suo cartellone. E se a sei anni le canzoni di Alfa ti fanno battere così forte il cuore, forse significa che questo artista ha davvero fatto centro con la sua musica.
