Un album che viene presentato dal presidente di Sony come il DNA della major in questo momento. Un titolo ossimorico quello dei Pinguini Tattici Nucleari, “Fake News“, che in realtà non vuole far altro che celebrare la verità di una band che ha conquistato i cuori di intere generazioni presentandosi sempre come quelli che sono, nella totale semplicità non costruita dei ragazzi della porta accanto.
Una band che fa dell’unione e della squadra i fattori principali del proprio successo, che comunque non prenderanno mai come punto di arrivo. Un gruppo che si completa a vicenda e che, durante il lockdown, ha vissuto un periodo di completa solitudine, tema ampiamente trattato nella traccia Hikikomori.
“Un album difficile, ci abbiamo messo molto tempo. La stesura del primo arrangiamento risale da un anno e mezzo fa. Le tracce hanno avuto parecchie gestazione e rifacimenti. É un album maturo, ma ci sentiamo ancora dei ragazzini”. Così introduce l’album Riccardo Zanotti, frontman del gruppo, dei Pinguini Tattici Nucleari nel pieno del loro successo, reduci da date sold out che nessuno (e nemmeno loro) si aspettava e un nuovissimo quadruplo disco di platino per il loro album “AHIA!“.
Un album che strizza l’occhio allo sperimentalismo (in cui si sentirà anche molto più rock) senza però mai uscire dal genere che ormai è quello proprio dei Pinguini: “Siamo orgogliosi perché è un disco ampio, ci sono tanti pezzi che vanno in direzioni sperimentali. Sono brani che cercano di strizzare l’occhio a modalità di fare musica diverse. Ci sono alcuni pezzi che sanno più di antico e altre sperimentale. Abbiamo presentato un discorso che riesce a raccontare almeno uno sprazzo di quello che è la nostra generazione, di come vive il crescere e l’incontrare gli ostacoli della vita“.
Come cantano in “Cena Di Classe“, una traccia in cui le generazioni, vecchie e nuove, si rivedranno sicuramente in modo preciso.
Le Fake News dei Pinguini Tattici Nucleari

La band multiplatino torna più vera che mai. Anni decisivi, in cui i sei ragazzi di Bergamo hanno collezionato certificazioni importanti, primi posti in radio e numeri da record in ogni ambito, da quello degli streaming, oltre il miliardo, a quello degli spettacoli dal vivo – con trecentomila biglietti venduti durante l’estate 2022 e dieci date negli stadi per il 2023, che registrano due sold out fulminei su Roma e Milano – e riconoscimenti prestigiosi, tra cui la vittoria agli MTV European Music Awards come Best Italian Act.
Fake News avrà quattro diverse cover, riferite a quattro diverse aree di informazione, scritte da quattro giornalisti che, per l’occasione, hanno inventato la loro speciale “fake story”, riferita al mondo dei Pinguini Tattici Nucleari. In un mondo dell’informazione (o della disinformazione) sempre più governato da algoritmi, dove le fake news si diffondono alla velocità di un “click” , il nuovo disco dei Pinguini Tattici Nucleari vuole invece raccontarci qualcosa di vero, con la genuinità che da sempre contraddistingue la band.
“Non ci aspettavamo tutto quel bene. Stiamo pensando a delle idee che possano portare i live ad avere una parte narrativa, raccontando la nostra storia. Parliamo di vita vera, vissuta“. E allora anche i live saranno dedicati ai fan, a chi loro li conosce da una vita e sa bene che non sono cambiati e che non cambieranno mai.
La volontà di intitolare l’album Fake News come una sorta di rito apotropaico, come la presentazione della volontà profonda di volersi allontanare dalla finzione. Dei ragazzi che, nonostante l’enorme successo, saranno capaci di non allontanarsi mai dalla propria Bergamo, una band semplice ma fuori dagli schemi che, nonostante i sold out negli stadi, non smetterà mai di portare la loro semplice storia e di coinvolgere esperienzialmente chi se lo merita di più: i loro fan. É infatti stata allestita proprio per loro una mostra interattiva, in collaborazione con Spotify, in scena dal 2 al 4 dicembre al Ride di Milano, in Via Valenza. Un’esperienza immersiva in cui l’allestimento di ciascuna sala racconterà un brano dell’album.