Mida parteciperà a Sanremo Giovani con il brano “Malditè”, in cui torna a parlare di sentimenti e del suo mondo interiore. Il tema centrale della canzone è una relazione disfunzionale e tossica che l’artista ha vissuto in prima persona e che ha voluto raccontare con la musica. Classe 1999, Mida è un giovane italo-venezuelano nato a Caracas e cresciuto a Milano. Si avvicina alla musica sin da piccolo dedicandosi al rap e pubblicando i suoi primi freestyle sul web già da quando ha undici anni.
Poco più che sedicenne entra nel Blocco Recordz e apre i concerti di Emis Killa in tutta Italia. Nel 2020 ricomincia da indipendente e “Ratatah Freestyle #3” segna il suo ritorno sulla scena. In questi anni ha pubblicato numerosi singoli, tra cui ricordiamo per esempio “MMM”, “Dinero” e la più recente “Ti sta bene”. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il giovane artista che ci ha raccontato essere molto emozionato in vista dell’appuntamento di venerdì 16 dicembre.
Chi è Mida? Come ti descriveresti a chi non ti conosce?
Mida è un ragazzo che fa musica, che da un po’ entrato nella cerchia della musica pop, un giovane semplice e che ha tanta voglia di fare.
Nel brano “Malditè” analizzi una relazione tossica e tutto quello che comporta, secondo te perché oggi ci ostiniamo così tanto a rincorrere situazioni sentimentali così difficili?
Forse perché a volte è un istinto umano e forse parte da delle insicurezze che abbiamo dentro, non sono Freud, però è una situazione che capita spesso.
Questo brano è ispirato a una persona in particolare?
Si, si, è ispirato alla mia ultima relazione. È tutto scritto nel brano quindi se dovessi parlare della relazione, basta ascoltare il brano, secondo me.
La copertina del singolo ti vede seduto di spalle su una sedia sul bagno asciuga, come mai questa scelta? Il mare secondo te può alleviare le sofferenze? Che rapporto hai tu con il mare?
Il mare a me piace un sacco, io sono una persona da mare più che da montagna. In generale a me piace molto il sole, sono un po’ meteoropatico sotto questo punto di vista. Preferisco stare al mare in una giornata calda e soleggiata. Con il mare ho un bel rapporto perché comunque in Venezuela è molto presente. Io sono nato a Caracas, sono italo-venezuelano e dove c’è la famiglia da parte di mia mamma c’è molto il mare. Poi quando ero piccolo ho trascorso sempre le mie vacanze a Marina di Modica, in Sicilia.
Il mare fa dunque parte di me, mi calma. L’ho messo nella copertina dal momento che nel ritornello canto “Mi sdraio sul fondale dove non ho il mal di mare e mi viene il Malditè”. Ci sembrava giusto quindi rappresentare me in balia delle onde come modo di figurare l’immagine della canzone.

Quella foto dove è stata scattata?
L’abbiamo scattata in Liguria.
Venerdì prossimo sul palco gareggerai anche contro Olly, con cui avete inciso “Fidati di me”. Che rapporto avete voi due? Che effetto fa ritrovarsi uno contro l’altro su un palco così importante?
È una figata, è bello avere una persona come Olly a gareggiare, tra di noi, ce lo diciamo sempre, c’è la competizione perché è una competizione, ma bella lì. Anche nell’ipotesi in cui uno dei due dovesse andare un po’ più avanti dell’altro, è sicuramente una figata perché comunque abbiamo un pezzo insieme e comunque gioverebbe. In un contesto come Sanremo, i progetti di solito esplodono. Comunque, sempre nel male che vada a tutti e due giova, quindi siam contenti. E poi è una bellissima esperienza, non c’è nessun tipo di vibes negativa, anzi noi siamo molto contenti di essere in questa cosa assieme, perché abbiam comunque qualcuno a cui raccontarlo, non siamo da soli nel limbo.
Quali sono i tuoi progetti futuri musicalmente parlando? Hai un sogno?
Il mio sogno è andare ovviamente a Sanremo, è un obiettivo che mi sono posto da qualche anno. Ho sempre pensato che fosse uno step giusto da toccare per il tipo di musica che voglio fare. Infatti, credo che un pubblico vasto come quello di Sanremo possa dare spazio alla mia musica. Per il futuro dipende tutto da Sanremo Giovani, molto probabilmente il percorso avrà poche differenze ma ce le avrà, quindi dipende tutto da venerdì. Non ti posso dire le mosse esatte.