Ariete sta gareggiando al Festival di Sanremo con “Mare di guai”; ieri sera invece nella serata delle cover si è esibita con Sangiovanni in una personale interpretazione di “Centro di gravità permanente” di Franco Battiato.
Una performance dalla riuscita discutibile, ma di cui l’artista si è dichiarata soddisfatta e divertita. La scelta di portare questo brano è nata come sfida personale, un modo per uscire dalla propria comforte zone e cimentarsi con uno dei mostri sacri della musica italiana. Ariete ha inoltre assicurato che prende lezioni di canto e che però a volta l’emozione può giocare brutti scherzi.
Tra i concorrenti in gara, Ariete è una delle più giovani e ha raccontato di essersi avvicinata al Festival a partire dal 2021 quando vi partecipò per la prima volta Madame. A Sanremo ha trovato un clima sereno e disteso, disturbato solo dalla cattiveria di alcuni spettatori:
A me la cosa che dispiace di più è vedere persone di cinquanta e sessanta anni veramente accanite, come se oltre ad aver preso male una nota avessi fatto del male a qualcuno. Quell’accanimento lì, non è un accanimento sano. Mi dispiace vedere persone che potrebbero essere genitori accanirsi sui giovani.
Ariete: “Mi sono avvicinata alla musica un po’ per caso”
La giovane ha raccontato anche di essersi avvicinata al mondo della musica un po’ per caso, iniziando a frequentare un corso di chitarra dopo il catechismo. Nella sua famiglia nessuno suona, ma Arianna ha voluto cimentarsi in questa sfida, riuscendo ad ottenere discreti risultati per la sua età:
Io mi sono avvicinata alla musica da sola, nessuno in famiglia ha mai suonato o cantato. I miei genitori hanno sempre fatto lavori molto normali, ascoltavano tanta musica ma non c’è mai stata la cosa di praticarla. Io mi sono avvicinata un po’ per caso perché dopo il catechismo era obbligatorio fare un corso…io ho scelto chitarra. Piano piano ho incrementato lo studio e ho iniziato a comporre da sola. I miei inizialmente hanno storto un po’ il naso riguardo la scelta di questa carriera, ma quando hanno visto che stava andando bene sono rimasti molto soddisfatti.
La bella notizia di oggi è che Ariete si esibirà live in tre date nei palazzetti. Il 18 ottobre suonerà a Napoli, il 21 a Roma e infine il 27 a Milano. In attesa di scoprire come finirà il Festival, questo è un sogno che si realizza e una nuova sfida in cui buttarsi a capofitto.